Confronto tra Atorvastatina e Rosuvastatina sull’attività ROCK nei pazienti con un precedente evento aterosclerotico
Oltre ad inibire la biosintesi del colesterolo, le statine inibiscono anche la formazione di intermedi isoprenoidi, che sono richiesti per l’attivazione del pathway ROCK ( Rho/Rho-chinasi ).
L’aumentata attività di ROCK è associata a disfunzione endoteliale e aterosclerosi.
Ricercatori del Brigham and Women’s Hospital dell’Harvard Medical School a Boston negli Stati Uniti, hanno compiuto uno studio per valutare se:
a) le statine, impiegate ai dosaggi per abbassare i livelli di colesterolo, fossero in grado di inibire l’attività ROCK nei pazienti con aterosclerosi;
b) le statine lipofiliche differissero dalle statine idrofiliche nella loro capacità di inibire l’attività ROCK.
Sono stati arruolati 30 pazienti di sesso maschile con processo aterosclerotico stabile ( colesterolo LDL maggiore o uguale a 100 mg/dl ).
Lo studio randomizzato, in doppio cieco, ha confrontato dosi ipocolesterolemizzanti equivalenti di una statina idrofilica [ Rosuvastatina ( Crestor ) 10 mg, 1 volta die ] con una statina lipofilica [ Atorvastatina ( Torvast ) 40 mg, 1 volta die ] per 28 giorni.
Entrambi i trattamenti hanno prodotto riduzioni comparabili del colesterolo totale e del colesterolo LDL.
Sia la Rosuvastatina sia l’Atorvastatina hanno prodotto inibizione dell’attività ROCK ( p
Le statine hanno anche migliorato la dilatazione flusso-mediata dell’arteria brachiale da 7.4 a 9.3 ( p=0.003 ), con la Rosuvastatina leggermente migliore rispetto all’Atorvastatina.
L’inibizione dell’attività ROCK da parte delle statine non era correlata alla riduzione del colesterolo LDL, ma era associata al miglioramento della dilatazione dell’arteria brachiale.
I dati dello studio forniscono diretta evidenza clinica che le statine, a dosaggi clinicamente significativi, possono in modo differenziale inibire l’attività ROCK e migliorare la funzione endoteliale mediante un meccanismo indipendente dall’effetto sul colesterolo. ( Xagena2009 )
Rawlings R et al, Am J Cardiol 2009; 103: 437-441
Cardio2009 Farma2009
Indietro
Altri articoli
Terapia aggiuntiva con Rosuvastatina per la tubercolosi polmonare sensibile alla Rifampicina
Per la tubercolosi farmacosensibile sono necessari trattamenti più brevi. L'aggiunta delle statine aggiuntive aumenta l’attività battericida nei modelli preclinici di...
Farmaci ipocolesterolemizzanti: la Rosuvastatina associata a rischio di ematuria e proteinuria
Nonostante le segnalazioni di ematuria e proteinuria con l'uso di Rosuvastatina ( Crestor ) al momento della approvazione da parte...
La combinazione di Candesartan, Idroclorotiazide e Rosuvastatina riduce il rischio di primo ictus
La combinazione di farmaci che abbassano la pressione arteriosa con farmaci che abbassano il colesterolo riducono l'incidenza di primo ictus...
Efficacia della Rosuvastatina nei bambini con ipercolesterolemia familiare omozigote e associazione con mutazioni genetiche di fondo
L' ipercolesterolemia familiare omozigote ( HoFH ), una rara malattia genetica, è caratterizzata da livelli estremamente elevati di colesterolo da lipoproteine...
Diabete mellito di tipo 2 incidente: lipoproteine, insulino-resistenza e terapia con Rosuvastatina
Le statine diminuiscono i livelli di lipoproteine a bassa densità ( LDL ) e dei trigliceridi, nonché gli eventi cardiovascolari,...
Rosuvastatina perioperatoria in cardiochirurgia
Le complicazioni dopo la chirurgia cardiaca sono comuni e portano a un sostanziale aumento di morbilità e mortalità. Le meta-analisi...
Rosuvastatina appare essere efficace nel prevenire l'infarto miocardico nei pazienti con insufficienza cardiaca ischemica: rianalisi degli studi CORONA e GISSI-HF
Le attuali lineeguida non-raccomandano esplicitamente l'uso di statine nello scompenso cardiaco. Il relativamente basso numero di eventi aterotrombotici nei...
Regressione della placca carotidea indotta da Rosuvastatina in pazienti con malattie infiammatorie delle articolazioni
I pazienti con artrite reumatoide e placche carotidee arteriose hanno un aumentato rischio di sindromi coronariche acute. Il trattamento con...
Terapia per breve periodo con Rosuvastatina per la prevenzione di danno renale acuto indotto da mezzo di contrasto nei pazienti con diabete e nefropatia cronica
L’obiettivo di uno studio è stato quello di valutare la sicurezza e l'efficacia di Rosuvastatina ( Crestor ) per prevenire...
Rosuvastatina per la prevenzione primaria in pazienti con SCORE uguale o superiore a 5% o rischio di Framingham superiore a 20%
Sulla base dello studio JUPITER, le Autorità sanitarie europee hanno approvato l’uso di Rosuvastatina ( Crestor ) per ridurre i...