Lo studio CORONA valuterà il ruolo della Rosuvastatina nel trattamento dell'insufficienza cardiaca
Precedenti studi prospettici riguardanti le statine non hanno fornito alcuna indicazione sul rischio-beneficio di questi farmaci nei pazienti con insufficienza cardiaca.
L'obiettivo primario dello studio CORONA ( Controlled Rosuvastin Multinational Study in Heart Failure ) sarà quello di determinare se la Rosuvastatina ( Crestor ) al dosaggio di 10mg sia in grado di ridurre l'endpoint combinato di mortalità cardiovascolare, infarto miocardico non-fatale o ictus non-fatale ( tempo al primo evento ).
L'endpoint secondario è invece rappresentato dalla mortalità generale.
Lo studio riguarderà pazienti di età pari o superiore ai 60 anni, con insufficienza cardiaca sistolica cronica di natura ischemica e frazione d'eiezione minore o uguale al 40% ( se di classe NYHA III o IV ) o al 35% ( se di classe NYHA II ).
I 5.016 pazienti arruolati, dei quali il 24% donne, di età media pari a 73 anni, appartengono per il 37% alla classe NYHA II e per il 62% alla classe NYHA III, e presentano una frazione d'eiezione media del 31% e livelli medi di colesterolo totale pari a 5.2mmol/l.
Il 60% dei pazienti ha una storia di infarto miocardico, il 63% di ipertensione ed il 30% di diabete.
I pazienti sono in trattamento per l'insufficienza cardiaca; il 90% sta assumendo un diuretico dell'ansa o un tiazidico, il 42% antagonisti dell'aldosterone, il 91% Ace-inibitori o bloccanti il recettore dell'angiotensina ( sartani ), il 75% beta-bloccanti ed il 32% Digitale.
I risultati dello studio CORONA forniranno importanti informazioni sulla terapia dell'insufficienza cardiaca.
Infatti, qualora i risultati fossero positivi verrebbe confermato il ruolo delle statine, come Rosuvastatina, nel ridurre l'incidenza di mortalità, infarto non-fatale ed ictus non-fatale.
Utili indicazioni sul modo appropriato di trattare questi pazienti verranno anche nel caso in cui i risultati fossero negativi o neutri. ( Xagena2005 )
Kjekshus J et al, Eur J Heart Fail 2005; 7: 1059-1069
Cardio2005 Farma2005
Indietro
Altri articoli
Terapia aggiuntiva con Rosuvastatina per la tubercolosi polmonare sensibile alla Rifampicina
Per la tubercolosi farmacosensibile sono necessari trattamenti più brevi. L'aggiunta delle statine aggiuntive aumenta l’attività battericida nei modelli preclinici di...
Farmaci ipocolesterolemizzanti: la Rosuvastatina associata a rischio di ematuria e proteinuria
Nonostante le segnalazioni di ematuria e proteinuria con l'uso di Rosuvastatina ( Crestor ) al momento della approvazione da parte...
La combinazione di Candesartan, Idroclorotiazide e Rosuvastatina riduce il rischio di primo ictus
La combinazione di farmaci che abbassano la pressione arteriosa con farmaci che abbassano il colesterolo riducono l'incidenza di primo ictus...
Efficacia della Rosuvastatina nei bambini con ipercolesterolemia familiare omozigote e associazione con mutazioni genetiche di fondo
L' ipercolesterolemia familiare omozigote ( HoFH ), una rara malattia genetica, è caratterizzata da livelli estremamente elevati di colesterolo da lipoproteine...
Diabete mellito di tipo 2 incidente: lipoproteine, insulino-resistenza e terapia con Rosuvastatina
Le statine diminuiscono i livelli di lipoproteine a bassa densità ( LDL ) e dei trigliceridi, nonché gli eventi cardiovascolari,...
Rosuvastatina perioperatoria in cardiochirurgia
Le complicazioni dopo la chirurgia cardiaca sono comuni e portano a un sostanziale aumento di morbilità e mortalità. Le meta-analisi...
Rosuvastatina appare essere efficace nel prevenire l'infarto miocardico nei pazienti con insufficienza cardiaca ischemica: rianalisi degli studi CORONA e GISSI-HF
Le attuali lineeguida non-raccomandano esplicitamente l'uso di statine nello scompenso cardiaco. Il relativamente basso numero di eventi aterotrombotici nei...
Regressione della placca carotidea indotta da Rosuvastatina in pazienti con malattie infiammatorie delle articolazioni
I pazienti con artrite reumatoide e placche carotidee arteriose hanno un aumentato rischio di sindromi coronariche acute. Il trattamento con...
Terapia per breve periodo con Rosuvastatina per la prevenzione di danno renale acuto indotto da mezzo di contrasto nei pazienti con diabete e nefropatia cronica
L’obiettivo di uno studio è stato quello di valutare la sicurezza e l'efficacia di Rosuvastatina ( Crestor ) per prevenire...
Rosuvastatina per la prevenzione primaria in pazienti con SCORE uguale o superiore a 5% o rischio di Framingham superiore a 20%
Sulla base dello studio JUPITER, le Autorità sanitarie europee hanno approvato l’uso di Rosuvastatina ( Crestor ) per ridurre i...