L’impiego regolare di Acido Acetilsalicilico è associato a rischio di degenerazione maculare


L’impiego regolare di Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) è risultato associato a un elevato rischio di degenerazione maculare età-correlata.

Dopo aggiustamento per età, sesso, e storia di fumo, il rischio ( odds ratio ) di degenerazione maculare tra gli utilizzatori di Acido Acetilsalicilico è stato pari a 2.37.
Non sono stati osservati cambiamenti anche dopo ulteriore aggiustamento per indice di massa corporea ( BMI ), pressione sistolica e storia di malattia cardiovascolare ( OR=2.46 ).

Un recente studio trasversale aveva indicato un possibile legame tra l’impiego regolare di Acido Acetilsalicilico e lo sviluppo di degenerazione maculare senile, ma altri studi avevano fornito risultati contrastanti.

E’ stata compiuta una analisi prospettica dello studio Blue Mountains Eye Study) che ha coinvolto 2.389 soggetti, di età uguale o superiore a 49 anni.

L’esame retinico è stato fatto ogni 5 anni, e le lesioni sono state classificate come degenerazione maculare essudativa ( neovascolare ), o degenerazione maculare non-essudativa ( atrofia geografica ).

Il 10.8% dei soggetti ( n=257 ) faceva uso regolare di Acido Acetilsalicilico. Rispetto ai non-utilizzatori, questi individui erano più anziani e presentavano più comorbidità come diabete mellito, malattie cardiovascolari ed elevata pressione sanguigna.

Dopo un periodo osservazionale di 15 anni, 63 individui ( 24.5% ) hanno sviluppato degenerazione maculare essudativa.

Tra i soggetti che facevano uso regolare di Aspirina, l’incidenza cumulativa è stata pari a 1.9%, 7% e 9.3%, rispettivamente, agli anni 5, 10, e 15, mentre l’incidenza tra i non-utilizzatori è stata, pari a 0.8%, 1.6%, e 3.7%.

L’incidenza di degenerazione vascolare essudativa era più alta con il più frequente impiego di Acido Acetilsalicilico: 2.2% nei soggetti che non-facevano uso di Aspirina, 2.9% nelle persone che facevano uso occasionale del farmaco e del 5.8% nei soggetti che facevano uso regolare di Aspirina ( odds ratio aggiustato, OR=2.37 ).

L’impiego di Acido Acetilsalicilico non era associato a rischio di degenerazione maculare non-essudativa.

Ulteriori analisi secondarie hanno trovato che il rischio è risultato quadruplicato nei pazienti con una storia di malattia cardiovascolare ( OR=4.36 ) e in quelli senza un polimorfismo in CFHY402H, un gene correlato alla degenerazione maculare ( OR=4.17 ).

E’ stata anche analizzata la relazione tra degenerazione maculare e l’uso di farmaci come Paracetamolo e beta-bloccanti, da parte dei soggetti che facevano uso regolare di Acido Acetilsalicilico, ma i risultati sono stati negativi.

L’Aspirina rappresenta uno dei farmaci più efficaci per il trattamento della malattia cardiovascolare. Il rischio di insorgenza di degenerazione maculare senile neovascolare è piccolo, al di sotto del 4% nell’arco di 15 anni.
Inoltre, ad oggi, non ci sono evidenze sufficienti per interrompere l’uso regolare di Aspirina nelle persone ad alto rischio cardiovascolare. ( Xagena2013 )

Fonte: JAMA Internal Medicine, 2013


Cardio2013 Oftalm2013 Farma2013


Indietro

Altri articoli