Le infezioni possono aumentare il rischio di malattia autoimmune nei pazienti con schizofrenia o con storia familiare di schizofrenia
Le infezioni possono giocare un ruolo nell’accresciuto rischio di malattie autoimmuni nei pazienti con schizofrenia o una storia familiare della malattia.
Le infezioni, infatti, possono agire come un meccanismo patologico comune sia per la psicosi sia per le malattie autoimmuni; oppure le persone con psicosi possono semplicemente essere più suscettibili a contrarre infezioni rispetto alla popolazione generale, aumentando il rischio di malattie autoimmuni.
Lo studio ha riguardato 39.364 persone affette da schizofrenia e 142.328 con malattia autoimmune da una coorte danese di 3.830.000 soggetti.
L’obiettivo dello studio era quello di determinare il rischio per le malattie autoimmuni tra le persone affette da schizofrenia, e l’influenza delle infezioni su questo rischio.
Tra coloro che avevano diagnosi di schizofrenia, 1.401 hanno sviluppato malattia autoimmune; di questi, 793 avevano avuto contatti ospedalieri infezione prima della diagnosi di malattia autoimmune.
Nel gruppo schizofrenia, il rischio di una o più malattie autoimmuni è risultato aumentato del 53% ( incidence rate ratio [ IRR ] = 1.53 ).
Quelli con schizofrenia che non avevano avuto contatti ospedalieri per infezioni avevano un rischio leggermente più piccolo per le malattie autoimmuni ( IRR=1.32 ).
Tuttavia, le persone con schizofrenia e un contatto ospedaliero per infezione avevano un rischio combinato per la malattia autoimmune di 2.7.
Dallo studio è emerso che il 3.6% delle persone affette da schizofrenia hanno sviluppato malattie autoimmuni dopo la diagnosi.
Una storia familiare di schizofrenia è risultata lievemente correlata a rischio complessivo di malattie autoimmuni ( IRR = 1.06 ).
Il 3.1% dei soggetti con malattie autoimmuni aveva una storia familiare di schizofrenia. ( Xagena2013 )
Fonte: American Journal of Psychiatry, 2013
Psyche2013
Indietro
Altri articoli
Efficacia del trattamento antipsicotico orale rispetto a quello a lunga durata d'azione nei pazienti con schizofrenia in fase iniziale: studio EULAST
La schizofrenia è un grave disturbo psichiatrico con periodi di remissione e ricaduta. Poiché l'interruzione del farmaco antipsicotico è la...
Predire la recidiva psicotica in seguito all'interruzione randomizzata di Paliperidone in individui con schizofrenia o disturbo schizoaffettivo
La previsione della recidiva per gli individui con disturbi psicotici non è ben stabilita, specialmente dopo l'interruzione del trattamento antipsicotico....
Relazione tra uso di Cannabis, schizofrenia e disturbo bipolare: uno studio geneticamente informato
La relazione tra disturbi psicotici e consumo di Cannabis è fortemente dibattuta. Il rischio genetico sottostante condiviso è una potenziale...
Efficacia del trattamento antipsicotico orale rispetto a quello a lunga durata d'azione nei pazienti con schizofrenia in fase iniziale: studio EULAST
La schizofrenia è un grave disturbo psichiatrico con periodi di remissione e ricaduta. Poiché l'interruzione del farmaco antipsicotico è la...
Igalmi a base di Dexmedetomidina film sublinguale per il trattamento acuto dell'agitazione associata a schizofrenia o disturbo bipolare I o II negli adulti. Approvato dalla FDA
La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato il film sublinguale Igalmi ( Dexmedetomidina ) per il...
Trattamento a lungo termine con Clozapina e altri farmaci antipsicotici e rischio di neoplasie ematologiche nelle persone con schizofrenia
La Clozapina ( Clozaril; Leponex ) è il trattamento più efficace per la schizofrenia ed è associata a una mortalità...
Trattamento combinato di Amisulpride e Olanzapina rispetto a ciascuna monoterapia in pazienti acuti con schizofrenia: studio COMBINE
La combinazione di antipsicotici è comune nel trattamento della schizofrenia, nonostante le linee guida basate sull'evidenza generalmente non raccomandino tale...
Associazione dei disturbi dello spettro della schizofrenia e perpetrazione di violenza negli adulti e negli adolescenti
Gli esiti della perpetrazione di violenza negli individui con disturbi dello spettro della schizofrenia contribuiscono alla morbilità e alla mortalità...
Efficacia comparativa e tollerabilità di 32 antipsicotici iniettabili orali e a lunga durata d'azione per il trattamento di mantenimento degli adulti con schizofrenia
La schizofrenia è un disturbo comune, grave e generalmente cronico. Il trattamento di mantenimento con farmaci antipsicotici può prevenire le...
Emraclidina, un nuovo modulatore allosterico positivo dei recettori colinergici M4, per il trattamento della schizofrenia
Emraclidina è un nuovo modulatore allosterico positivo per il recettore M4 altamente selettivo, penetrante nel cervello, in fase di sviluppo...