Malattie autoimmuni e infezioni gravi come fattori di rischio per la schizofrenia
Le malattie autoimmuni sono state associate ad un aumento del rischio di schizofrenia.
È stato suggerito che gli autoanticorpi reattivi al cervello siano parte dei meccanismi alla base di questa associazione.
Inoltre, durante i periodi di infezione e infiammazione è stato osservato un aumento della permeabilità della barriera ematoencefalica.
Si è valutato se le malattie autoimmuni in combinazione con esposizioni a infezioni gravi possano aumentare il rischio di schizofrenia.
Sono stati collegati i registri nazionali danesi basati sulla popolazione e i dati sono stati analizzati in uno studio di coorte utilizzando l'analisi di sopravvivenza.
Una precedente malattia autoimmune ha aumentato il rischio di schizofrenia del 29% ( rate ratio, RR di incidenza=1.29 ).
Qualsiasi storia di ospedalizzazione con infezione ha aumentato il rischio di schizofrenia del 60% ( RR di incidenza=1.60 ).
Quando i due fattori di rischio sono stati combinati, il rischio di schizofrenia è aumentato ulteriormente ( RR di incidenza=2.25 ).
Il rischio di schizofrenia è aumentato in modo dose-risposta; tre o più infezioni e una malattia autoimmune erano associati con un RR di incidenza di 3.40.
I risultati sono rimasti significativi dopo aggiustamento per i disturbi da uso di sostanze e storia familiare di disturbi psichiatrici.
Il contatto in ospedale con l’infezione si è verificato in quasi il 24% degli individui prima di una diagnosi di schizofrenia.
In conclusione, le malattie autoimmuni e il numero di infezioni che richiedono ricoveri sono fattori di rischio per la schizofrenia.
Il rischio maggiore è compatibile con un'ipotesi immunologica in sottogruppi di pazienti schizofrenici. ( Xagena2011 )
Benros ME et al, Am J Psychiatry 2011; 168: 1303-1310
Psyche2011 Inf2011
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