Incidenza di sindrome metabolica nei soggetti con peso corporeo normale o in leggero sovrappeso
Uno studio, coordinato dal Dipartimento delle Scienze della Nutrizione presso l’Alabama University a Birmingham, ha determinato l’incidenza della sindrome metabolica nei soggetti di peso corporeo normale o leggermente in sovrappeso ( BMI: 18,5-26,9 kg/m2 ).
Sono stati esaminati 7.602 adulti, partecipanti al Third National Health and Nutrition Examination Survey.
E’ stata utilizzata la definizione di sindrome metabolica secondo i criteri del National Cholesterol Education Program Adult Treatment Panel III.
L’incidenza della sindrome metabolica è aumentata passando dallo 0,9 – 3% dell’indice BMI ( indice di massa corporea ) 18,5 – 20,9 kg/m2, a 9,6 – 22,5% dell’indice BMI 25 – 26,9 kg/m2.
Rispetto agli uomini con BMI 18,5-20,9 kg/m2, il rischio ( odds risk ) per la sindrome metabolica è risultato essere 4,13 per gli uomini con BMI 21-22,9 kg/m2, 5,35 per gli uomini con BMI 23-24,9 kg/m2 e 9,08 per gli uomini 25-26,9 kg/m2.
L’odds ratio per le donne era, rispettivamente, 4,34, 7,77 e 17,34.
I soggetti nella parte alta del range BMI di normale peso corporeo o in leggero sovrappeso, presentano un’incidenza di sindrome metabolica relativamente alta.
Questi dati indicano che anche i soggetti con BMI normale o con un leggero sovrappeso possono essere a rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche. ( Xagena2004 )
St-Onge M-P et al, Diabetes Care 2004; 2222-2228
Endo2004
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