Il trattamento con Simvastatina in pazienti con cardiopatia ischemica è sicuro e riduce la mortalità a 8 anni.


A cura di Gaetano Satullo, Cardiologia 2, Ospedale Papardo, Messina
Il Scandinavian Simvastatin Survival Study (4S) è stato uno dei primi studi che ha dimostrato l'efficacia della Simvastatina nel ridurre la mortalità nei pazienti con cardiopatia ischemica. Gli effetti benefici si mantengono anche ad 8 anni dall'inizio del trattamento; in particolare i decessi hanno rappresentato il 15.9% del gruppo che non assumeva il farmaco rispetto all'11.5% di quelli che assumevano la Simvastatina. Si è osservata anche una lieve riduzione di mortalità per cancro.

(Pedersen TR: Am J Cardiol 2000;86:257-262)


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