Efficacia della terapia con statine nei pazienti con malattia coronarica


E’ stata condotta una meta-analisi di studi clinici con l’obiettivo di verificare l’efficacia della terapia con statine, farmaci che abbassano i livelli di colesterolo, nei pazienti con malattia coronarica.

Inoltre, i Ricercatori hanno voluto esaminare se l’efficacia di questi farmaci variasse in base alle caratteristiche del paziente, all’outcome, o ai livelli pre-trattamento del colesterolo-LDL.

Un altro argomento di ricerca è stato quello di identificare il livello ottimale a cui abbassare il colesterolo-LDL ed il livello a cui iniziare la terapia con le statine.

Sono stati individuati 25 studi clinici, che hanno arruolato 69.511 persone.

I partecipanti nei 19 studi controllati con placebo avevano un’età media di 63 anni, e livelli medi di colesterolo-LDL pre-trattamento di 149 mg/dL ( 3,85 mmol/L ).
Il 23% erano donne.

La terapia con statine ha ridotto la mortalità per malattia coronarica o l’infarto miocardico non-fatale del 25% ( rischio relativo, RR: 0,75 ), la mortalità per tutte le cause del 16% ( RR = 0,84 ) e la mortalità per cardiopatia coronarica del 23% ( RR: 0,77 ).

Effetti benefici sono stati osservati nelle donne e negli anziani.

Non sono emersi dati a sostegno che l’abbassamento dei livelli di colesterolo–LDL a valori inferiori a 100 mg/dL ( < 2,59 mmol/L ) presentasse dei vantaggi rispetto a riduzioni meno marcate.

Da questa meta-analisi emerge che la terapia con le statine riduce la mortalità e la morbidità negli adulti con malattia coronarica.( Xagena2004 )


Wilt TJ et al, Arch Intern Med 2004; 164: 1427-1436


Cardio2004 Farma2004


Indietro

Altri articoli

Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...


Studi precedenti hanno indicato un possibile effetto protettivo contro il cancro da parte delle statine nei tumori solidi; tuttavia, questo...


Una meta-analisi ha evidenziato che l'impiego di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) per la prevenzione dell'infarto del miocardio appare essere...


Gli effetti dell'Acido Bempedoico ( Nilemdo ) sugli esiti cardiovascolari nei pazienti intolleranti alle statine senza un precedente evento cardiovascolare...


C’è stato un notevole interesse per le statine a causa dei loro effetti pleiotropici oltre alle loro proprietà ipolipemizzanti. Molti...


L'Acido Bempedoico ( Nilemdo ), un inibitore dell'ATP citrato liasi, riduce i livelli di colesterolo da lipoproteine a bassa densità...


L'infiammazione e l'iperlipidemia contribuiscono congiuntamente alla malattia aterotrombotica. Tuttavia, quando le persone sono trattate con una terapia intensiva con statine, i...


I sintomi muscolari associati alle statine ( SAMS ) sono comuni e possono portare all'interruzione della terapia statinica. Studi osservazionali...


Uno studio genetico ha indicato che le statine potrebbero avere un impatto sulle capacità cognitive, ma per gli esperti questi...


Un nuovo studio ha evidenziato che l'uso delle statine è associato a un minor rischio di parkinsonismo. Inoltre, le statine hanno...