Le statine potrebbero prevenire la sepsi
La sepsi si manifesta quando il sistema immunitario risponde ad un’infezione localizzata a livello sistemico, determinando danni ai tessuti e disfunzione degli organi.
Recenti studi su modelli animali hanno indicato che la somministrazione di statine prima di un trauma che induce sepsi riduce la morbilità e migliora la sopravvivenza.
Gli effetti immunomodulatori e antinfiammatori delle statine, congiuntamente riferiti come effetti pleiotropici, forniscono credibilità biologica a tali scoperte.
I dati sull’uomo, seppur limitati, sembrano indicare ridotte percentuali di mortalità nei pazienti batteriemici, ed un ridotto rischio di sepsi nei pazienti con infezioni batteriche che assumono anche le statine.
Queste evidenze indicano un nuovo potenziale trattamento ed una nuova modalità di prevenzione per la sepsi.
Studi clinici randomizzati, controllati, dovranno determinare se le statine rappresentano un trattamento sicuro ed efficace nei pazienti con sepsi, e se le statine sono efficaci nel prevenire la sepsi in ambiti clinici ad alto rischio. ( Xagena2006 )
Terblanche M et al, The Lancet Infectious Diseases 2006 ; 6 : 242-248
Farma2006
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