Lo studio AURORA valuterà gli effetti delle statine sugli outcome cardiovascolari nella malattia renale all'ultimo stadio
La malattia cardiovascolare è la principale causa di morte nei pazienti con malattia renale all’ultimo stadio.
Lo studio AURORA ( A study to evalutate the Use of Rosuvastatin in subjects On Regular haemodialysis: an Assessment of survival and cardiovascular events ) è il primo studio di grandi dimensioni che valuterà gli effetti delle statine sugli outcome ( esiti ) cardiovascolari nei pazienti con malattia renale all’ultimo stadio in emodialisi cronica.
Allo studio partecipano 2.775 pazienti, arruolati in 280 Centri di 25 Paesi.
I pazienti hanno un’età compresa tra 50 ed 80 anni ( età media al basale: 61 anni ), ed almeno 3 mesi di emodialisi.
I pazienti sono stati assegnati nel rapporto 1:1 a ricevere Rosuvastatina ( Crestor ) 10 mg/die oppure placebo.
La maggior parte dei pazienti è di sesso maschile ( 62% ) e l’85% è di razza bianca.
Il tempo mediano dall’inizio della terapia di sostituzione renale era di 32 mesi.
I livelli basali mediani di colesterolo totale e colesterolo LDL erano di 4.53 mmol/l ( 175 mg/dl ) e 2.57 mmol ( 99 mg/dl ), rispettivamente. ( Xagena2007 )
Fellstrom B et al, Kidney Blood Press Res 2007; 30: 314-322
Cardio2007 Farma2007
Indietro
Altri articoli
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari nei pazienti ad alto rischio con intolleranza alle statine
Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...
Uso di statine e rischio di neoplasie mieloproliferative
Studi precedenti hanno indicato un possibile effetto protettivo contro il cancro da parte delle statine nei tumori solidi; tuttavia, questo...
I benefici dell'uso dell'Aspirina nell'infarto del miocardio sono ridotti dall'uso delle statine nei pazienti senza malattia cardiovascolare aterosclerotica
Una meta-analisi ha evidenziato che l'impiego di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) per la prevenzione dell'infarto del miocardio appare essere...
Acido Bempedoico per la prevenzione primaria degli eventi cardiovascolari nei pazienti con intolleranza alle statine
Gli effetti dell'Acido Bempedoico ( Nilemdo ) sugli esiti cardiovascolari nei pazienti intolleranti alle statine senza un precedente evento cardiovascolare...
Ruolo dei lipidi plasmatici e degli interventi con statine sul rischio e sulla gravità della sclerosi multipla
C’è stato un notevole interesse per le statine a causa dei loro effetti pleiotropici oltre alle loro proprietà ipolipemizzanti. Molti...
Acido Bempedoico ed esiti cardiovascolari nei pazienti intolleranti alle statine
L'Acido Bempedoico ( Nilemdo ), un inibitore dell'ATP citrato liasi, riduce i livelli di colesterolo da lipoproteine a bassa densità...
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari tra i pazienti in terapia con statine
L'infiammazione e l'iperlipidemia contribuiscono congiuntamente alla malattia aterotrombotica. Tuttavia, quando le persone sono trattate con una terapia intensiva con statine, i...
Sintomi muscolari associati alle statine tra i nuovi consumatori di statine assegnati in modo casuale alla Vitamina-D o al placebo
I sintomi muscolari associati alle statine ( SAMS ) sono comuni e possono portare all'interruzione della terapia statinica. Studi osservazionali...
Uno studio genetico ha individuato un possibile impatto delle statine sulle attività cognitive
Uno studio genetico ha indicato che le statine potrebbero avere un impatto sulle capacità cognitive, ma per gli esperti questi...
L'uso delle statine è correlato a un minor rischio di parkinsonismo
Un nuovo studio ha evidenziato che l'uso delle statine è associato a un minor rischio di parkinsonismo. Inoltre, le statine hanno...