Statine, nuovi impieghi oltre al cardiovascolare
Le statine, note anche come inibitori HMG-CoA reduttasi, hanno dimostrato di ridurre l’incidenza di infarto miocardico e di ictus.
L’impiego di questi farmaci dovrebbe sensibilmente aumentare nei prossimi anni.
Le statine sembrano possedere effetti terapeutici anche in patologie non cardiovascolari.
Tumore alla mammella
Le donne in postmenopausa che hanno impiegato le statine per più di 5 anni hanno presentato un più basso rischio di carcinoma mammario. ( Fonte: Cancer )
Ictus
I soggetti colpiti da ictus ischemico, che al momento dell’evento stavano assumendo le statine sembrano avere un miglior outcome rispetto a coloro che non ne facevano uso. ( Fonte: Stroke )
Artrite reumatoide
I pazienti con artrite reumatoide trattati per 6 mesi con una statina hanno presentato un modesto ma clinicamente visibile effetto antinfiammatorio. ( Fonte: Lancet )
I principali effetti indesiderati osservati con l’impiego delle statine sono: dolore e debolezza muscolare.
Una grave, seppur rara, reazione avversa delle statine è rappresentata dalla rabdomiolisi.( Xagena2004 )
Farma2004
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