Effetto del trattamento per via endovenosa con beta-2 agonista sugli esiti clinici nella sindrome da distress respiratorio acuto


In un precedente studio randomizzato e controllato di fase 2, l’infusione intravenosa di Salbutamolo ( Ventolin ) fino a 7 giorni in pazienti con sindrome da distress respiratorio acuto ( ARDS ) ha ridotto l’acqua extravascolare polmonare e la pressione di plateau delle vie aeree.

Sono stati valutati gli effetti di questo intervento sulla mortalità in pazienti con questo disturbo.

Lo studio multicentrico, placebo-controllato, a gruppi paralleli e randomizzato è stato condotto in 46 Unità di terapia intensiva ( UTI ) nel Regno Unito nel periodo 2006-2010.

Pazienti intubati e ventilati meccanicamente ( età uguale o superiore a 16 anni ) entro 72 ore dall’insorgenza di sindrome da distress respiratorio acuto sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere Salbutamolo ( 15 microg/kg peso corporeo ideale per ora ) o placebo per un periodo fino a 7 giorni.

La randomizzazione è stata effettuata con minimizzazione per Centro, rapporto tra pressione arteriosa di ossigeno su concentrazione frazionale di ossigeno inspirato ( PaO2/FiO2 ) ed età.

L’esito primario era il decesso entro 28 giorni dalla randomizzazione e le analisi sono state condotte per intention-to-treat.

In totale, 162 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale al gruppo Salbutamolo e 164 al gruppo placebo.

Un paziente in ciascun gruppo ha ritirato il consenso.

L’arruolamento è stato interrotto dopo la seconda analisi parziale a causa di problemi legati alla sicurezza.

Il Salbutamolo ha aumentato la mortalità a 28 giorni; il 34% dei pazienti sono deceduti nel gruppo Salbutamolo versus 23% nel gruppo placebo ( risk ratio, RR=1.47 ).

In conclusione, il trattamento con Salbutamolo per via endovenosa somministrato precocemente nel corso della sindrome da distress respiratorio acuto è risultato poco tollerato.
Questo trattamento non sembra portare beneficio e potrebbe peggiorare gli esiti.
L’uso routinario della terapia con beta-2 agonisti in pazienti ventilati e affetti da sindrome da distress respiratorio acuto non può pertanto essere raccomandato. ( Xagena2012 )

Gao Smith F et al, Lancet 2012; 379: 229-235



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