Variazioni di volume della amigdala nel disturbo da stress post-traumatico in un grande gruppo di veterani
Volumi più piccoli dell’ippocampo sono accertati nel disturbo da stress post-traumatico ( PTSD ), ma gli studi relativamente scarsi sul volume della amigdala nel PTSD hanno prodotto risultati equivoci.
È stata valutata un'ampia coorte di veterani reduci da interventi militari recenti con PTSD e soggetti di controllo esposti a traumi, con potenza sufficiente per effettuare una valutazione definitiva degli effetti del PTSD sulle variazioni volumetriche nella amigdala e nell'ippocampo e del contributo della durata della malattia, del peso del trauma e dei sintomi depressivi.
È stato progettato uno studio caso-controllo con risonanza magnetica strutturale e valutazioni diagnostiche cliniche, controllato statisticamente per importanti fattori di confondimento come uso di alcol, depressione e uso di farmaci, presso il Durham Veterans Affairs Medical Center.
I pazienti ( n=200 ) sono stati reclutati da un registro di partecipanti al servizio militare e di veterani che hanno servito dopo l'11 settembre 2001, incluso un gruppo con PTSD ( n=99 ) e un gruppo di controllo esposto a trauma senza PTSD ( n=101 ).
Le principali misure di esito erano i volumi di amigdala e ippocampo calcolati dalla risonanza magnetica strutturale a segmentazione automatica ad alta risoluzione in 3-T.
Un minore volume è stato dimostrato nel gruppo PTSD rispetto al gruppo non-PTSD per l’amigdala sinistra ( P=0.002 ), l’amigdala destra ( P=0.01 ) e l’ippocampo sinistro ( P=0.02 ), ma non per l’ippocampo destro ( P=0.25 ).
I volumi della amigdala non sono stati associati alla cronicità del disturbo post-traumatico di stress, al peso del trauma, o alla gravità dei sintomi depressivi.
In conclusione, questi risultati hanno fornito una chiara evidenza di una associazione tra un volume più piccolo della amigdala e PTSD.
La mancanza di correlazione tra l’entità del trauma o cronicità della malattia e volume della amigdala suggerisce che una più piccola amigdala rappresenta una vulnerabilità a sviluppare disturbo post-traumatico da stress o la mancanza di una relazione dose-risposta con il volume dell'amigdala.
Questi risultati possono indurre a studiare le differenze strutturali nella amigdala, le sue determinanti genetiche, i suoi modulatori ambientali e la possibilità che riflettano una vulnerabilità intrinseca al disturbo da stress post-traumatico. ( Xagena2012 )
Morey RA et al, Arch Gen Psychiatry 2012; 69: 1169-1178
Psyche2012 Neuro2012
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