Volume della amigdala nei veterani con e senza disturbo post-traumatico da stress
I dati di modelli animali hanno dimostrato un legame tra l'esposizione allo stress e i cambiamenti ipertrofici nella amigdala; tuttavia, gli studi su adulti con disturbo da stress post-traumatico ( PTSD ) non sono riusciti a trovare analoghe alterazioni strutturali.
Uno studio ha confrontato mediante risonanza magnetica i volumi della amigdala di veterani che erano stati in zone di combattimento con e senza PTSD ( analisi 1 ) e ha verificato se la presenza di un maggiore volume della amigdala nei soggetti con PTSD potesse essere spiegato dalla presenza di esposizione a un trauma durante l'infanzia e dalla gravità di esposizione al combattimento in età adulta ( analisi 2 ).
Sono stati presi in considerazione il Veterans Affairs Palo Alto Health Care System Inpatient Trauma Recovery Program e il Veterans Affairs New England Health Care System Outpatient PTSD program.
Hanno partecipato allo studio 99 veterani che erano stati in zone di combattimento durante il conflitto del Vietnam o la Guerra del Golfo Persico, che erano stati esposti a notevoli stress da operazioni militari.
La principale misura di esito era il volume della amigdala corretto per il volume cerebrale totale, la lista di controllo degli eventi verificatisi in vita e la scala di esposizione al combattimento.
L’analisi 1 ha indicato che gli individui esposti al combattimento con PTSD avevano un volume totale della amigdala maggiore rispetto ai loro omologhi senza PTSD ( 99 individui, P=0.047 ).
L’analisi 2 ha indicato che una maggiore gravità di esposizione al combattimento ( 87 individui, P=0.02 ), così come l'interazione tra la presenza di traumi nei primi anni di vita e la gravità della esposizione al combattimento ( 87 individui, P=0.008 ) erano significativamente associati a un più piccolo volume totale della amigdala.
La diagnosi di disturbo da stress post-traumatico ha continuato a spiegare un maggiore volume dell'amigdala ( 87 individui, P=0.006 ).
In conclusione, il disturbo da stress post-traumatico è associato a un maggiore volume della amigdala, al di sopra della varianza spiegata da una storia di traumi nei primi anni di vita e dalla gravità della esposizione al trauma da adulti.
La discrepanza tra queste conclusioni e le conclusioni precedenti può essere spiegata dalla variabilità in questi indici di trauma nelle indagini precedenti.
Questi risultati incoraggiano ulteriori studi sulla struttura dell'amigdala nei disturbi da stress umani e delineano ulteriormente il ruolo del trauma precoce e negli adulti sui cambiamenti neurologici associati. ( Xagena2012 )
Kuo JR et al, Arch Gen Psychiatry 2012; 69: 1080-1086
Psyche2012 Neuro2012
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