Terapia genica diretta al sistema nervoso centrale per il trattamento della mucopolisaccaridosi di tipo II neurologica e somatica o sindrome di Hunter


La mucopolisaccaridosi di tipo II ( MPSII ) è una malattia da accumulo lisosomiale legata al cromosoma X caratterizzata da grave malattia neurologica e somatica causata da carenza di iduronato-2-solfatasi ( IDS ), un enzima che catabolizza i glicosaminoglicani eparan solfato e dermatan solfato.

La terapia enzimatica sostitutiva per via endovenosa ( ERT ) attualmente costituisce l'unica opzione terapeutica approvata per MPSII.
Tuttavia, l'incapacità di iduronato-2-solfatasi ricombinante di attraversare in modo efficace la barriera emato-encefalica limita l’efficacia della terapia di sostituzione enzimatica nel trattamento dei sintomi neurologici.

E’ stato riportato un approccio di terapia genica per MPSII attraverso la somministrazione diretta dei vettori al sistema nervoso centrale.

Attraverso una procedura minimamente invasiva, sono stati somministrati vettori basati su virus adeno-associati che codificano per iduronato-2-solfatasi ( AAV9-Ids ) nel liquido cerebrospinale di topi con malattia MPSII.

I topi trattati hanno mostrato un significativo aumento dell'attività di iduronato-2-solfatasi in tutto l'encefalo, con piena risoluzione delle lesioni da accumulo lisosomiale, inversione della disfunzione lisosomiale, normalizzazione della firma trascrittomica del cervello e scomparsa della neuroinfiammazione.

Inoltre è stato osservato un miglioramento della patologia da stoccaggio negli organi viscerali.

È importante sottolineare che i topi con MPSII trattati con AAV9-Ids hanno mostrato normalizzazione dei deficit comportamentali e una sopravvivenza notevolmente prolungata.

Questi risultati hanno fornito una forte prova per la traduzione clinica dell’approccio al trattamento di pazienti con sindrome di Hunter con deterioramento cognitivo. ( Xagena2016 )

Motas S et al, JCI Insight 2016; 1 (9):e86696

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