Stadiazione Barcellona per il carcinoma epatico e beneficio in termini di sopravvivenza al trapianto in pazienti con carcinoma epatocellulare


L’assegnazione di fegati da pazienti deceduti a pazienti con insufficienza epatica cronica è migliorata con l’assegnazione di una priorità ai pazienti in base al beneficio di sopravvivenza al trapianto epatico a 5 anni.

Il sistema di stadiazione Barcelona Clinic Liver Cancer ( BCLC ) è stato proposto come strumento standard per la valutazione della prognosi di pazienti con epatocarcinoma.

È stato condotto uno studio per creare un modello di predizione che legasse lo stadio BCLC dei pazienti con tumore epatocellulare al beneficio da trapianto di fegato a 5 anni.

Un’ampia coorte di pazienti consecutivi con carcinoma epatocellulare ( n=1328 ) dal database ITA.LI.CA ( n=2951 ) è stata giudicata potenzialmente idonea per trapianto di fegato in base ai seguenti criteri: assenza di invasione vascolare macroscopica o metastasi, età uguale o inferiore a 70 anni e assenza di comorbilità extra-epatiche rilevanti.

Per valutare la correlazione tra stadiazione BCLC e sopravvivenza a trapianto non-epatico, sono state utilizzate analisi di Cox univariate e multivariate includendo le seguenti covariate: stadio BCLC, anno di diagnosi, età, sesso, causa della cirrosi, modello per punteggio di malattia epatica in stadio terminale, concentrazioni di alfa-fetoproteina e trattamento.

Il beneficio di sopravvivenza a trapianto di fegato per i pazienti è stato calcolato utilizzando l’analisi di simulazione Monte Carlo.

In totale, 83 ( 6% ) dei 1328 pazienti hanno mostrato malattia di stadio BCLC 0, 614 ( 46% ) di stadio A, 500 ( 38% ) di stadio B-C e 131 ( 10% ) di stadio D.

Nel modello multivariato di Cox per sopravvivenza a trapianto non-epatico, gli hazard ratio ( HR ) associati a un aumento degli stadi BCLC sono stati 1.530 per stadio BCLC A versus BCLC 0, 1.572 per BCLC B-C versus BCLC A e 1.470 per BCLC D versus BCLC B-C.

I risultati dell’analisi di simulazione Monte Carlo hanno confermato l’effetto significativo della classificazione BCLC sul beneficio da trapianto; nel modello aggiustato, un beneficio mediano a 5 anni di 11.19 mesi per BCLC 0, 13.49 mesi per BCLC A, 17.36 mesi per BCLC B-C e 28.46 mesi per BCLC D.

In conclusione, il trapianto di fegato potrebbe portare a un beneficio di sopravvivenza nei pazienti con tumore epatocellulare e cirrosi epatica avanzata ( stadio BCLC D ) e in quelli con tumori intermedi ( stadi BCLC B-C ), indipendentemente dal criterio numero-dimensione dei noduli ( criteri di Milano ), una volta stabilito che l’invasione vascolare macroscopica e la malattia extra-epatica sono assenti. ( Xagena2011 )

Vitale A et al, Lancet Oncol 2011; 12: 654-662


Onco2011 Gastro2011



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