Fattori di coagulazione e rischio di trombosi venosa nei viaggiatori su lunga distanza


Il rischio di trombosi venosa è più elevato nei viaggiatori che percorrono lunghe distanze, e identificare i gruppi ad alto rischio potrebbe fornire le basi per una prevenzione più mirata.

E’ stato condotto un ampio studio caso-controllo per valutare l’effetto di un aumento nei livelli dei fattori della coagulazione e delle combinazioni dei fattori di rischio nei viaggiatori.

Sono stati calcolati gli odds ratio ( OR ) di 334 viaggiatori ( 200 casi e 134 controlli ) per i fattori di coagulazione II ( protrombina ), VII, VIII e IX; fibrinogeno e fattore di von Willebrand al di sopra dell’80esimo percentile; per numero crescente di fattori di rischio; e per combinazioni specifiche.

Il rischio è risultato aumentato nei viaggiatori con alti livelli di fattore II ( OR=2.2 ) e fattore VIII ( OR=6.2 ), rispetto ai viaggiatori con livelli normali.

Alti livelli di fattore IX e fibrinogeno hanno aumentato il rischio nei viaggiatori che si spostavano in aereo ( fattore IX: OR=3.2; fibrinogeno: OR=2.0 ), ma non negli altri viaggiatori.

L’odds ratio è aumentato al crescere del numero dei fattori di rischio soprattutto nelle donne che facevano uso di contraccettivi orali e presentavano elevati livelli di fattore VIII ( OR=51.7 ).

In conclusione, questo studio ha mostrato che un aumento dei livelli dei fattori II e VIII ha portato a un incremento del rischio di trombosi venosa nei viaggiatori, e il rischio è aumentato notevolmente con la contemporanea presenza di altri fattori di rischio. ( Xagena2009 )

Kuipers S et al, Blood 2009; 113: 2064-2069

Emo2009


Indietro

Altri articoli

Il deficit di CD55 con iperattivazione del complemento, trombosi angiopatica ed enteropatia con perdita di proteine ​​( CHAPLE ) è...


La durata ottimale della terapia anticoagulante per la trombosi venosa profonda distale isolata nei pazienti affetti da tumore è clinicamente...


L'incidenza della trombosi venosa superficiale ( SVT ) delle gambe e il conseguente rischio di tromboembolia venosa durante la gravidanza...


I pazienti con tumore hanno un rischio maggiore di sviluppare tromboembolia venosa ( VTE ) e questa combinazione risulta in...


Mancano prove solide sulla gestione ottimale della trombosi venosa splancnica ( SVT ). È stata condotta una meta-analisi per valutare...


È stato quantificato il rischio comparativo di trombosi con sindrome trombocitopenica o eventi tromboembolici associati all'uso di vaccini COVID-19 a...


L'Agenzia europea per i medicinali ( EMA ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), hanno informato gli operatori...


La sindrome da anticorpi antifosfolipidi trombotica ( TAPS ) è caratterizzata da trombosi venosa, arteriosa o microvascolare. I pazienti con...


Sono stati confrontati due diverse durate di trattamento con Rivaroxaban ( Xarelto ) nei pazienti con trombosi venosa profonda distale...


È stato quantificato il rischio di trombosi venosa profonda, embolia polmonare e sanguinamento dopo Covid-19 in una serie di casi...