La cavitazione del tumore al basale potrebbe essere un potenziale fattore di rischio per l’emorragia polmonare nel carcinoma polmonare non a piccole cellule, non-operabile e avanzato
L’emorragia polmonare grave ( di grado 3 o superiore ) nel carcinoma polmonare avanzato non a piccole cellule, è stata osservata in due studi clinici prospettici, randomizzati di fase II ( n=99 ) e fase III ( n=878 ) sull’uso di Bevacizumab ( Avastin ) più Carboplatino ( Paraplatin ) e Paclitaxel ( Taxol ).
Sono state condotte analisi retrospettive caso-controllo e di coorte per identificare i fattori di rischio radiografici e clinici associati all’emorragia polmonare.
Sei pazienti con emorragia polmonare dallo studio di fase II, 15 potenziali pazienti con emorragia polmonare con emorragia in qualunque sito dallo studio di fase III e i rispettivi controlli sono stati valutati mediante revisione delle radiografie al basale e in corso di trattamento.
I pazienti con emorragia polmonare grave dai due studi sono stati associati a un numero di controlli fino a 3 in base a sesso, gruppo di età, istologia ( fase II ) oppure in base a sesso e gruppo di età ( fase III).
Sette pazienti con emorragia polmonare nello studio di fase III sono stati classificati come gravi.
Per 6 dei pazienti l’esordio è stato precoce ( a meno di 150 giorni dall’inizio del trattamento con Bevacizumab ) mentre per 1 è stato tardivo.
La cavitazione del tumore al basale, e non la sua posizione, è stata identificata come unico potenziale fattore di rischio per un esordio precoce.
L’analisi combinata dei pazienti con emorragia polmonare grave negli studi di fase II e di fase III ( n=13 ), rispetto ai loro controlli ( n=42 ) non ha messo in luce altre variabili cliniche o radiografiche al basale associate a emorragia polmonare.
In conclusione, l’emorragia polmonare è un evento poco comune. In base a queste analisi, la cavitazione del tumore al basale potrebbe essere un potenziale fattore di rischio per l’emorragia polmonare.
Nessuna altra variabile clinica è risultata predittiva per emorragia polmonare. ( Xagena2009 )
Sandler AB et al, J Clin Oncol 2009; 27: 1405-1412
Onco2009 Pneumo2009 Farma2009
Indietro
Altri articoli
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza globale con Palbociclib più Letrozolo nel tumore mammario avanzato
PALOMA-2 ha dimostrato un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) con Palbociclib (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Attività e sicurezza di Enobosarm, un nuovo modulatore orale selettivo del recettore degli androgeni, nel tumore mammario avanzato positivo per i recettori degli androgeni, positivo per i recettori degli estrogeni e HER2-negativo: studio G200802
Il recettore degli androgeni è un soppressore del tumore nel cancro al seno positivo al recettore degli estrogeni. L’attività e la...
Atezolizumab più Docetaxel modificato, Cisplatino e Fluorouracile come trattamento di prima linea per il tumore anale avanzato: studio SCARCE C17-02 PRODIGE 60
Il regime modificato con Docetaxel, Cisplatino e Fluorouracile ( mDCF ) ha dimostrato efficacia e sicurezza come trattamento di prima...
Pembrolizumab più chemioterapia rispetto a placebo più chemioterapia per il tumore gastrico avanzato HER2-negativo: studio KEYNOTE-859
Gli inibitori di PD-1 combinati con la chemioterapia hanno mostrato efficacia nel tumore gastrico o della giunzione gastro-esofagea. Sono state confrontate...
Patritumab deruxtecan, un coniugato anticorpo-farmaco ha dimostrato efficacia nel tumore al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
Lo studio di fase II HERTHENA-Lung01 ha mostrato che il trattamento con il coniugato anticorpo-farmaco Patritumab deruxtecan ( HER3-DXd...
Lenvatinib combinato con chemioembolizzazione transarteriosa come trattamento di prima linea per il tumore epatocellulare avanzato: studio LAUNCH
Lenvatinib ( LEN; Lenvima ) è una terapia di prima linea per i pazienti con carcinoma epatocellulare avanzato ( HCC...
Selinexor orale come terapia di mantenimento dopo chemioterapia di prima linea per il tumore dell'endometrio avanzato o ricorrente
Selinexor ( Nexpovio ) inibisce l'exportina-1 ( XPO1 ) con conseguente accumulo nucleare di proteine oncosoppressori tra cui p53, e...
Qualità di vita correlata alla salute con Nivolumab più chemioterapia rispetto alla chemioterapia nei pazienti con tumore della giunzione gastroesofageo / gastrico avanzato o adenocarcinoma esofageo da CheckMate 649
Nello studio CheckMate 649, Nivolumab di prima linea più chemioterapia ha prolungato la sopravvivenza globale ( OS ) rispetto alla...