Alti livelli plasmatici di folato, e forse di vitamina B6 , possono ridurre il rischio di tumore della mammella.


I Ricercatori del Department of Epidemiology della Harward School of Public Health a Boston ( USA ) hanno studiato l’associazione tra livelli plasmatici di folato e di altre vitamine, ed il rischio di carcinoma mammario.

L’analisi è stata compiuta su 32.826 donne , che avevano preso parte al Nurses’ Health Study.

Il tumore alla mammella è stato identificato in 712 donne.
.

Il rischio relativo confrontando le donne nel quintile con più i alti livelli plasmatici di folato a quelle con il quintile più basso è stato di 0,73.

La relazione è risultata statisticamente significativa tra le donne che consumavano almeno 15 g/die di alcool (es. un bicchiere al giorno).

Il rischio relativo, confrontando le donne nel quintile con più alti livelli plasmatici di vitamina B6 a quelle con il quintile più basso è stato di 0,70.

I livelli plasmatici di vitamina B12 sono risultati inversamente associati al rischio di carcinoma mammario tra le donne in premenopausa, ma non nelle donne in postmenopausa.

L’omocisteina plasmatica non era associata a rischio di tumore alla mammella.

Secondo gli Autori, più alti livelli plasmatici di folato , e forse di vitamina B6 , possono ridurre il rischio di carcinoma mammario. ( Xagena2003 )

Zhang SM et al, J Natl Cancer Inst 2003; 95:373-380



Onco2003


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