Trastuzumab dopo progressione del tumore alla mammella HER-2 positivo in fase avanzata


Trastuzumab ( Herceptin ) mostra attività clinica nel tumore del seno in fase precoce e avanzata positivo per HER-2 ( recettore 2 del fattore di crescita epidermale umano).

Nello studio clinico German Breast Group 26/Breast International Group 03-05, è stato valutato se il trattamento con Trastuzumab potesse essere continuato anche dopo la progressione.

Pazienti con tumore alla mammella positivo per HER-2 in progressione nel corso del trattamento con Trastuzumab sono state assegnate in maniera casuale a ricevere Capecitabina ( Xeloda; 2.500 mg/m2 di superficie corporea dal giorno 1 al 14 in 2 somministrazioni da 1.250 mg/m2 al giorno ) da sola o con il proseguimento della terapia con Trastuzumab ( 6 mg/kg di peso corporeo ) in cicli di 3 settimane.

L’endpoint primario dello studio era il tempo alla progressione.

In totale, 78 pazienti sono stati assegnati a Capecitabina e 78 a Capecitabina più Trastuzumab.

Nel corso dei 15.6 mesi di follow-up sono stati osservati 65 eventi e 38 decessi nel gruppo Capecitabina e 62 eventi e 33 decessi nel gruppo Capecitabina più Trastuzumab.

I tempi alla progressione sono stati ( valori mediani ) 5.6 mesi per il gruppo Capecitabina e 8.2 mesi per il gruppo Capecitabina più Trastuzumab con un hazard ratio ( HR ) non aggiustato di 0.69.

I tassi di sopravvivenza generale sono stati pari a 20.4 mesi nel gruppo Capecitabina e 25.5 mesi in quello Capecitabina più Trastuzumab ( P=0.257 ).

Sono stati osservati tassi di risposta generale di 27% con Capecitabina e di 48.1% con Capecitabina più Trastuzumab ( odds ratio, OR=2.50; P=0.0115 ).

Il proseguimento della terapia con Trastuzumab dopo la progressione non è risultato associato a un aumento della tossicità.

In conclusione, il proseguimento di Trastuzumab più Capecitabina ha mostrato un significativo miglioramento nella risposta generale e nel tempo alla progressione rispetto alla sola Capecitabina in donne con carcinoma mammario HER-2 positivo in progressione durante il trattamento con Trastuzumab. ( Xagena2009 )

von Minckwitz G et al, J Clin Oncol 2009; 27: 1999-2006


Onco2009 Farma2009 Gyne2009


Indietro

Altri articoli

Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...


Il raggiungimento della risposta patologica completa ( pCR ) è fortemente prognostico per la sopravvivenza libera da eventi ( EFS...


È stato esaminato il rischio di malattie cardiovascolari e di mortalità nelle donne con tumore al seno in base alla...


Sono state studiate diverse strategie neoadiuvanti di de-escalation per ridurre l'uso della chemioterapia nel tumore mammario in fase iniziale HER2-positivo,...


L'aggiunta di Pembrolizumab ( Keytruda ) alla chemioterapia neoadiuvante ha portato a una percentuale significativamente più alta di pazienti con...


Le pazienti con tumore mammario avanzato pretrattato positivo al recettore per gli estrogeni ( ER ) / negativo al recettore...


Everolimus ( Afinitor ), un inibitore orale del target della rapamicina nei mammiferi ( mTOR ), migliora la sopravvivenza libera...


La combinazione dello standard di cura ( Pertuzumab - Trastuzumab, chemioterapia ) con l'immunoterapia contro il tumore può potenziare l'immunità...


La Commissione Europea ha approvato Enhertu ( Trastuzumab Deruxtecan ), un anticorpo monoclonale coniugato, come monoterapia per il trattamento dei...


Il trattamento con bifosfonati nei pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale è diventato parte della cura, ma la durata...