Trastuzumab nelle pazienti con tumore alla mammella con linfonodi ascellari positivi non previene la recidiva


E’ stata valutata l’efficacia di Trastuzumab ( Herceptin ) nei pazienti con tumore del seno linfonodo-positivo, trattato con chirurgia, chemioterapia adiuvante, radioterapia e ormonoterapia se applicabile.

In totale, 3.010 pazienti con tumore alla mammella operabile, linfonodo-positivo, sono stati assegnati a ricevere chemioterapia adiuvante basata su antracicline con o senza Docetaxel ( Taxotere ).

I pazienti con tumori che iperesprimevano livelli più elevati della norma di HER2 ( human epidermal growth factor receptor 2 ) sono stati successivamente assegnati a un regime sequenziale di Trastuzumab ( 6 mg/kg ogni 3 settimane ) per 1 anno, oppure a osservazione.

L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da malattia.

In generale 528 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a Trastuzumab ( n = 260 ) e ad osservazione ( n = 268 ).

Dei 234 pazienti ( 90% ) trattati con almeno una somministrazione di Trastuzumab, l’84% ha ricevuto un trattamento di almeno 6 mesi e il 18% ha interrotto il trattamento a causa di eventi cardiaci di qualsiasi grado.

Al momento dell’analisi ( ottobre 2007 ) erano stati registrati 129 eventi di sopravvivenza libera da malattia.

L’assegnazione casuale al braccio Trastuzumab è risultata associata a una riduzione non-significativa del 14% del rischio di recidiva ( hazard ratio, HR=0.86; P=0.41 log-rank stratificato sul coinvolgimento patologico del linfonodo ).

La sopravvivenza libera da malattia a 3 anni è stata del 78% e dell’81% nel gruppo osservazione e in quello Trastuzumab, rispettivamente.

In conclusione, dopo un periodo osservazionale mediano di 47 mesi, un trattamento di 1 anno con Trastuzumab, somministrato sequenzialmente dopo chemioterapia adiuvante, non è risultato associato a una diminuzione statisticamente significativa del rischio di recidiva. ( Xagena2009 )

Spielmann M et al, J Clin Oncol 2009; 27: 6129-6134


Onco2009 Farma2009 Gyne2009


Indietro

Altri articoli

Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...


Il raggiungimento della risposta patologica completa ( pCR ) è fortemente prognostico per la sopravvivenza libera da eventi ( EFS...


È stato esaminato il rischio di malattie cardiovascolari e di mortalità nelle donne con tumore al seno in base alla...


Sono state studiate diverse strategie neoadiuvanti di de-escalation per ridurre l'uso della chemioterapia nel tumore mammario in fase iniziale HER2-positivo,...


L'aggiunta di Pembrolizumab ( Keytruda ) alla chemioterapia neoadiuvante ha portato a una percentuale significativamente più alta di pazienti con...


Le pazienti con tumore mammario avanzato pretrattato positivo al recettore per gli estrogeni ( ER ) / negativo al recettore...


Everolimus ( Afinitor ), un inibitore orale del target della rapamicina nei mammiferi ( mTOR ), migliora la sopravvivenza libera...


La combinazione dello standard di cura ( Pertuzumab - Trastuzumab, chemioterapia ) con l'immunoterapia contro il tumore può potenziare l'immunità...


La Commissione Europea ha approvato Enhertu ( Trastuzumab Deruxtecan ), un anticorpo monoclonale coniugato, come monoterapia per il trattamento dei...


Il trattamento con bifosfonati nei pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale è diventato parte della cura, ma la durata...