Aggiunta della soppressione ovarica a Tamoxifene per tumore al seno in premenopausa
L'aggiunta della soppressione della funzione ovarica ( OFS ) per 5 anni al Tamoxifene per il trattamento dei pazienti in premenopausa con tumore mammario dopo il completamento della chemioterapia ha effetti benefici sulla sopravvivenza libera da malattia ( DFS ).
È stata valutata l'efficacia dell'aggiunta per 2 anni della soppressione della funzione ovarica a Tamoxifene nei pazienti con carcinoma mammario positivo ai recettori ormonali che rimangono in uno stato premenopausale o riprendono la funzione ovarica dopo la chemioterapia.
Sono state arruolate 1.483 donne in premenopausa di età pari a 45 anni o inferiore con tumore alla mammella positivo al recettore degli estrogeni trattato con chirurgia definitiva dopo aver completato la chemioterapia adiuvante o neoadiuvante.
La funzione ovarica è stata valutata ogni 6 mesi per 2 anni dall'arruolamento sulla base dei livelli di ormone follicolo-stimolante e della storia di sanguinamento vaginale.
Se la funzione ovarica veniva confermata come premenopausale ad ogni visita, la paziente veniva assegnata in modo casuale a completare 5 anni nel gruppo Tamoxifene da solo oppure 5 anni nel gruppo Tamoxifene con soppressione della funzione ovarica per 2 anni che ha comportato la somministrazione mensile di Goserelin.
La sopravvivenza libera da malattia è stata definita dal momento dell'arruolamento allo studio al momento del primo evento.
In totale 1.293 pazienti sono state assegnate in modo casuale e 1.282 pazienti erano eleggibili per l'analisi.
La percentuale stimata di sopravvivenza libera da malattia a 5 anni è stata del 91.1% nel gruppo Tamoxifene + soppressione della funzione ovarica e dell'87.5% nel gruppo solo Tamoxifene ( hazard ratio, HR=0.69; P=0.033 ).
Il tasso di sopravvivenza globale a 5 anni stimato è stato del 99.4% nel gruppo Tamoxifene + soppressione della funzione ovarica e del 97.8% nel gruppo solo Tamoxifene ( HR=0.31; P=0.029 ).
L'aggiunta di 2 anni della soppressione della funzione ovarica a Tamoxifene ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da malattia rispetto al solo Tamoxifene nelle pazienti rimaste in premenopausa o che hanno ripreso la funzione ovarica dopo la chemioterapia. ( Xagena2020 )
Kim HA et al, Journal of Clinical Oncology 2020; 38: 434-443
Gyne2020 Onco2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Sopravvivenza globale con Palbociclib più Letrozolo nel tumore mammario avanzato
PALOMA-2 ha dimostrato un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) con Palbociclib (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Segmentectomia versus lobectomia nel tumore polmonare non-a-piccole cellule periferico di piccole dimensioni con aspetto radiologicamente solido-puro
Sebbene la segmentectomia sia risultata migliore della lobectomia in termini di sopravvivenza globale ( OS ) per i pazienti con...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
ASCO24 - Osimertinib ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione, rispetto al placebo, nei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule con mutazione EGFR in fase avanzata. Studio LAURA
Uno studio randomizzato di fase 3 ha mostrato che Osimertinib ( Tagrisso ) dopo la chemioradioterapia ha migliorato drasticamente la...
Correlazioni tra tasso di risposta e sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale negli studi di immunoterapia per il tumore al polmone metastatico non-a-piccole cellule
I cambiamenti radiografici potrebbero non catturare completamente gli effetti del trattamento degli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ). Sono state...
Malattia infiammatoria pelvica e rischio di tumore epiteliale ovarico
Il tumore epiteliale dell’ovaio è una malattia insidiosa e le donne vengono spesso diagnosticate quando la malattia va oltre il...