Denosumab adiuvante nel tumore mammario in fase iniziale: studio D-CARE
Denosumab ( Xgeva ) è un anticorpo monoclonale completamente umano che si lega e inibisce l'attivatore del recettore di RANKL ( TNFSF11 ) e potrebbe influenzare la biologia del tumore al seno, come dimostrato da prove precliniche.
E' stato valutato se Denosumab combinato con terapia sistemica standard di cura adiuvante o neoadiuvante e trattamenti locoregionali aumenti la sopravvivenza libera da metastasi ossee nelle donne con tumore al seno.
In uno studio di fase 3 internazionale, in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo ( D-CARE ), le pazienti sono state reclutate da 389 centri in 39 Paesi.
Sono state arruolate donne di età a partire da 18 anni con tumore mammario in fase II o III istologicamente confermato e un ECOG performance status di 0 o 1.
Le pazienti sono state assegnate a ricevere Denosumab ( 120 mg ) oppure placebo per via sottocutanea ogni 3-4 settimane, iniziando con chemioterapia neoadiuvante o adiuvante, per circa 6 mesi e poi ogni 12 settimane per una durata totale di 5 anni.
I fattori di stratificazione sono stati la terapia del tumore mammario, lo stato dei linfonodi, il recettore ormonale e lo stato HER2, l'età e la regione geografica.
L'endpoint primario era il composito di sopravvivenza libera da metastasi ossee.
Tra il 2010 e il 2012, 4.509 donne sono state assegnate in modo casuale a ricevere Denosumab ( n=2.256 ) oppure placebo ( n=2.253 ) e incluse nell'analisi intention to treat ( ITT ).
L'analisi primaria dello studio è stata eseguita quando tutte le pazienti hanno avuto l'opportunità di completare 5 anni di follow-up con una data di interruzione dei dati di analisi nel 2017.
L'endpoint primario di sopravvivenza libera da metastasi ossee non è stato significativamente diverso tra i gruppi ( mediana non-raggiunta in nessuno dei due gruppi; hazard ratio, HR=0.97, P=0.70 ).
Gli eventi avversi più comuni emergenti dal trattamento di grado 3 o superiore, riportati in pazienti che avevano avuto almeno una dose del prodotto sperimentale ( 2.241 pazienti con Denosumab vs 2.218 pazienti con placebo ), neutropenia ( 340, 15%, vs 328, 15% ), neutropenia febbrile ( 112, 5%, vs 142, 6% ) e leucopenia ( 62, 3%, vs 61, 3% ).
L'osteonecrosi della mascella giudicata positivamente si è verificata in 122 pazienti su 2.241 ( 5% ) trattate con Denosumab rispetto a 4 su 2,218 pazienti ( inferiore a 1% ) trattati con placebo; l'ipocalcemia emergente dal trattamento si è verificata in 152 pazienti ( 7% ) rispetto a 82 ( 4% ).
Nel gruppo placebo si sono verificati due decessi correlati al trattamento a causa della leucemia mieloide acuta e del livello di coscienza depresso.
Nonostante l'evidenza preclinica suggerisca che l'inibizione di RANKL potrebbe ritardare la metastasi ossea o la recidiva della malattia nelle pazienti con neoplasia mammaria in fase iniziale, in questo studio Denosumab non ha migliorato gli esiti correlati alla malattia per le donne con tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio. ( Xagena2020 )
Coleman R et al, Lancet Oncology 2020; 21: 60-72
Gyne2020 Onco2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Sopravvivenza globale con Palbociclib più Letrozolo nel tumore mammario avanzato
PALOMA-2 ha dimostrato un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) con Palbociclib (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Segmentectomia versus lobectomia nel tumore polmonare non-a-piccole cellule periferico di piccole dimensioni con aspetto radiologicamente solido-puro
Sebbene la segmentectomia sia risultata migliore della lobectomia in termini di sopravvivenza globale ( OS ) per i pazienti con...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
ASCO24 - Osimertinib ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione, rispetto al placebo, nei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule con mutazione EGFR in fase avanzata. Studio LAURA
Uno studio randomizzato di fase 3 ha mostrato che Osimertinib ( Tagrisso ) dopo la chemioradioterapia ha migliorato drasticamente la...
Correlazioni tra tasso di risposta e sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale negli studi di immunoterapia per il tumore al polmone metastatico non-a-piccole cellule
I cambiamenti radiografici potrebbero non catturare completamente gli effetti del trattamento degli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ). Sono state...
Malattia infiammatoria pelvica e rischio di tumore epiteliale ovarico
Il tumore epiteliale dell’ovaio è una malattia insidiosa e le donne vengono spesso diagnosticate quando la malattia va oltre il...