Fattori di rischio per insufficienza cardiaca tra i sopravvissuti paneuropei al tumore infantile: studio PanCareSurFup e ProCardio
L'insufficienza cardiaca ( HF ) è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita del trattamento del tumore infantile.
È stato valutato il rischio e i fattori di rischio per l'insufficienza cardiaca in un ampio studio europeo sui sopravvissuti a lungo termine.
Poco si sa degli effetti delle basse dosi di trattamento, necessarie per migliorare gli attuali protocolli terapeutici e le linee guida di sorveglianza.
Uno studio ha incluso la coorte PanCareSurFup e ProCardio di sopravvissuti al cancro infantile di 5 o più anni diagnosticati tra il 1940 e il 2009 in sette Paesi europei ( n=42.361 ).
È stata calcolata l'incidenza cumulativa di insufficienza cardiaca ed è stato condotto uno studio caso-controllo nidificato per valutare i fattori di rischio correlati al trattamento in dettaglio.
L'incidenza cumulativa di insufficienza cardiaca è stata del 2% entro i 50 anni di età.
Lo studio caso-controllo ( n=1.000 ) ha mostrato che i sopravvissuti che hanno ricevuto una dose media di radioterapia cardiaca ( RT ) da 5 a meno di 15 Gy hanno un aumentato rischio di insufficienza cardiaca ( odds ratio, OR=5.5 ), se confrontato con nessuna radioterapia cardiaca.
Il rischio associato a dosi da 5 a meno di 15 Gy è aumentato con l'esposizione di un volume cardiaco maggiore.
Inoltre, il rischio di insufficienza cardiaca è aumentato in modo lineare con dosi medie di radioterapia cardiaca più elevate.
Per quanto riguarda la dose cumulativa totale di antracicline, i sopravvissuti che hanno ricevuto 100 mg/m2 o più hanno avuto un rischio sostanzialmente aumentato di insufficienza cardiaca e i sopravvissuti trattati con una dose inferiore non hanno mostrato un aumento significativo del rischio di insufficienza cardiaca.
La relazione dose-risposta è apparsa quadratica con dosi più elevate di antracicline.
I sopravvissuti che hanno ricevuto una dose media di radioterapia a livello cardiaco di 5 Gy o superiore hanno presentato un aumentato rischio di insufficienza cardiaca.
Il rischio associato alla radioterapia è aumentato con l'aumentare i volumi esposti.
I sopravvissuti trattati con una dose totale cumulativa di antraciclina inferiore a 100 mg/m2 non hanno presentato un rischio significativamente aumentato di insufficienza cardiaca.
Queste nuove scoperte potrebbero avere conseguenze per i nuovi protocolli di trattamento per i bambini con tumore e per le linee guida di sorveglianza della cardiomiopatia. ( Xagena2023 )
de Baat EC et al, J Clin Oncol 2023; 41: 96-106
Pedia2023 Onco2023 Med2023 Cardio2023
Indietro
Altri articoli
Fruquintinib versus placebo nri pazienti con tumore del colon e del retto metastatico refrattario: studio FRESCO-2
Vi è scarsità di opzioni terapeutiche sistemiche efficaci per i pazienti con tumore del colon-retto avanzato e refrattario alla chemioterapia. Uno...
S-1 adiuvante rispetto all'osservazione nel tumore del tratto biliare resecato: studio JCOG1202, ASCOT
S-1 ha mostrato efficacia promettente con un profilo di tossicità lieve nei pazienti con tumore avanzato delle vie biliari. Lo...
Beneficio nel tumore alla prostata metastatico ormono-sensibile da Docetaxel
L'aggiunta di Docetaxel ( Taxotere ) alla terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) migliora la sopravvivenza nei pazienti con...
Atezolizumab combinato con Bevacizumab e terapia a base di Platino per il tumore all'ovaio Platino-sensibile: studio ATALANTE / ENGOT-ov29
Le doppiette a base di Platino con Bevacizumab ( Avastin ) concomitante e di mantenimento sono la terapia standard per...
Pembrolizumab più chemioterapia rispetto a placebo più chemioterapia per il tumore gastrico avanzato HER2-negativo: studio KEYNOTE-859
Gli inibitori di PD-1 combinati con la chemioterapia hanno mostrato efficacia nel tumore gastrico o della giunzione gastro-esofagea. Sono state confrontate...
Tumore al cervello dopo esposizione alle radiazioni da esami CT di bambini e giovani adulti: studio EPI-CT
Lo studio europeo EPI-CT ha come obiettivo quello di quantificare i rischi di tumore dagli esami di tomografia computerizzata (...
Patritumab deruxtecan, un coniugato anticorpo-farmaco ha dimostrato efficacia nel tumore al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
Lo studio di fase II HERTHENA-Lung01 ha mostrato che il trattamento con il coniugato anticorpo-farmaco Patritumab deruxtecan ( HER3-DXd...
Lenvatinib combinato con chemioembolizzazione transarteriosa come trattamento di prima linea per il tumore epatocellulare avanzato: studio LAUNCH
Lenvatinib ( LEN; Lenvima ) è una terapia di prima linea per i pazienti con carcinoma epatocellulare avanzato ( HCC...
Mirvetuximab soravtansine nel tumore alle ovaie FR-alfa-positivo e resistente al Platino
Mirvetuximab soravtansine ( Elahere ), un coniugato farmaco-anticorpo di prima classe mirato al recettore alfa del folato ( FR-alfa ),...
Paclitaxel orale più Encequidar rispetto a Paclitaxel endovenoso nei pazienti con tumore al seno metastatico
L'impiego di Paclitaxel per via endovenosa ( IVpac ) è associato a neuropatia e richiede una premedicazione per prevenire reazioni...