Margetuximab versus Trastuzumab nei pazienti con tumore mammario avanzato HER2-positivo precedentemente trattato: studio SOPHIA
E' stata riportata, con una sicurezza aggiornata, la sopravvivenza globale ( OS ) finale in SOPHIA, uno studio di Margetuximab ( Margenza ) rispetto a Trastuzumab ( Herceptin ), entrambi con chemioterapia, in pazienti con tumore alla mammella avanzato positivo al recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 ( HER2 ) precedentemente trattato.
Complessivamente, 536 pazienti nella popolazione intention-to-treat ( ITT ) sono stati assegnati in modo casuale a Margetuximab ( 15 mg/kg per via endovenosa una volta ogni 3 settimane; n=266 ) più chemioterapia oppure Trastuzumab ( 6 mg/kg per via endovenosa una volta ogni 3 settimane dopo una dose di carico di 8 mg/kg; n=270 ) più chemioterapia.
Gli endpoint primari erano la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ), precedentemente riportata, e la sopravvivenza globale.
L'analisi finale della sopravvivenza globale veniva attivata da 385 eventi prespecificati.
La sopravvivenza mediana globale è stata di 21.6 mesi con Margetuximab rispetto a 21.9 mesi con Trastuzumab ( hazard ratio HR, 0.95; P=0.620 ).
L'analisi esplorativa pre-pianificata della genotipizzazione di CD16A ha suggerito un possibile miglioramento della sopravvivenza globale per Margetuximab nei pazienti con CD16A-158FF rispetto a Trastuzumab ( OS mediana, 23.6 vs 19.2 mesi; HR, 0.72 ) e un possibile miglioramento della sopravvivenza globale per Trastuzumab nei pazienti CD16A-158VV rispetto a Margetuximab ( OS mediana, 31.1 vs 22.0 mesi; HR, 1.77 ).
La sicurezza di Margetuximab è risultata paragonabile a quella di Trastuzumab.
L'analisi finale complessiva della sopravvivenza globale non ha mostrato un vantaggio di Margetuximab rispetto a Trastuzumab.
Sono giustificati gli studi su Margetuximab nei pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo con diverse varianti alleliche di CD16A. ( Xagena2023 )
Rugo HS et al, J Clin Oncol 2023; 41: 198-205
Gyne2023 Onco2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Sopravvivenza globale con Palbociclib più Letrozolo nel tumore mammario avanzato
PALOMA-2 ha dimostrato un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) con Palbociclib (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Segmentectomia versus lobectomia nel tumore polmonare non-a-piccole cellule periferico di piccole dimensioni con aspetto radiologicamente solido-puro
Sebbene la segmentectomia sia risultata migliore della lobectomia in termini di sopravvivenza globale ( OS ) per i pazienti con...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
ASCO24 - Osimertinib ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione, rispetto al placebo, nei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule con mutazione EGFR in fase avanzata. Studio LAURA
Uno studio randomizzato di fase 3 ha mostrato che Osimertinib ( Tagrisso ) dopo la chemioradioterapia ha migliorato drasticamente la...
Correlazioni tra tasso di risposta e sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale negli studi di immunoterapia per il tumore al polmone metastatico non-a-piccole cellule
I cambiamenti radiografici potrebbero non catturare completamente gli effetti del trattamento degli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ). Sono state...
Malattia infiammatoria pelvica e rischio di tumore epiteliale ovarico
Il tumore epiteliale dell’ovaio è una malattia insidiosa e le donne vengono spesso diagnosticate quando la malattia va oltre il...