Pertuzumab e Trastuzumab per tumore del tratto biliare metastatico HER2-positivo: studio MyPathway
Le terapie sistemiche per i tumori metastatici delle vie biliari sono poche e i pazienti hanno una sopravvivenza globale ( OS ) mediana inferiore a 1 anno.
MyPathway ha valutato l'attività delle terapie approvate dalla Agenzia regolatoria FDA ( Food and Drug Administration ) statunitense nei tumori non-indicati, con alterazioni molecolari potenzialmente coinvolte.
E' stata presentata un'analisi di pazienti con tumori metastatici del tratto biliare con amplificazione di HER2, sovraespressione di HER2, o entrambe trattati con un doppio regime anti-HER2, Pertuzumab ( Perjeta ) più Trastuzumab ( Hercpetin ), di MyPathway.
MyPathway è uno studio multicentrico non-randomizzato, multicentrico, in aperto, di fase 2a.
Pazienti di età pari o superiore a 18 anni con tumori delle vie biliari, metastatici, precedentemente trattati con amplificazione di HER2, sovraespressione di HER2 o entrambe e un ECOG performance status di 0-2 sono stati arruolati da 23 Centri di studio negli Stati Uniti e hanno ricevuto Pertuzumab per via endovenosa ( dose di carico di 840 mg, poi 420 mg ogni 3 settimane ) più Trastuzumab ( 8 mg/kg dose di carico, poi 6 mg/kg ogni 3 settimane ).
L'endpoint primario era il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) valutato dallo sperimentatore secondo i criteri RECIST versione 1.1.
L'esito primario e gli eventi avversi sono stati analizzati in tutti i pazienti che hanno ricevuto almeno una dose di Pertuzumab e Trastuzumab.
In tutto 39 pazienti arruolati nella coorte MyPathway per il tumore del tratto biliare HER2 tra il 2014 e il 2019 erano valutabili per l'attività antitumorale entro il 10 marzo 2020, cutoff dei dati.
Il follow-up mediano è stato di 8.1 mesi. 9 dei 39 pazienti hanno ottenuto una risposta parziale ( ORR=23% ).
Eventi avversi di grado 3-4 emergenti dal trattamento sono stati riportati in 18 su 39 pazienti ( 46% ), più comunemente aumento dell'alanina aminotransferasi ( ALT ) e aumento dell'aspartato aminotransferasi ( AST ) ( 5 su 39, 13% ).
Eventi avversi di grado 3 correlati al trattamento sono stati riportati in 3 su 39 pazienti ( 8% ), inclusi aumento dell'alanina aminotransferasi, aspartato aminotransferasi, fosfatasi alcalina ematica e bilirubina ematica.
Eventi avversi gravi emergenti dal trattamento sono stati osservati in 10 su 39 pazienti ( 26% ), di cui solo il dolore addominale si è verificato in più di un paziente ( 2 su 39, 5% ). Non ci sono stati eventi avversi gravi correlati al trattamento, eventi di grado 4 correlati al trattamento o decessi.
Il trattamento è risultato ben tollerato nei pazienti con tumore metastatico delle vie biliari HER2-positivo precedentemente trattato.
Il tasso di risposta è promettente per l'inizio di studi randomizzati e controllati di Pertuzumab più Trastuzumab in questa popolazione di pazienti. ( Xagena2021 )
Javle M et al, Lancet Oncology 2021; 22: 1290-1300
Gastro2021 Onco2021 Farma2021
Indietro
Altri articoli
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Sopravvivenza globale con Palbociclib più Letrozolo nel tumore mammario avanzato
PALOMA-2 ha dimostrato un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) con Palbociclib (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Segmentectomia versus lobectomia nel tumore polmonare non-a-piccole cellule periferico di piccole dimensioni con aspetto radiologicamente solido-puro
Sebbene la segmentectomia sia risultata migliore della lobectomia in termini di sopravvivenza globale ( OS ) per i pazienti con...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
ASCO24 - Osimertinib ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione, rispetto al placebo, nei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule con mutazione EGFR in fase avanzata. Studio LAURA
Uno studio randomizzato di fase 3 ha mostrato che Osimertinib ( Tagrisso ) dopo la chemioradioterapia ha migliorato drasticamente la...
Correlazioni tra tasso di risposta e sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale negli studi di immunoterapia per il tumore al polmone metastatico non-a-piccole cellule
I cambiamenti radiografici potrebbero non catturare completamente gli effetti del trattamento degli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ). Sono state...
Malattia infiammatoria pelvica e rischio di tumore epiteliale ovarico
Il tumore epiteliale dell’ovaio è una malattia insidiosa e le donne vengono spesso diagnosticate quando la malattia va oltre il...