Ulcera peptica sanguinante: confronto tra dosi alte e non-alte di inibitori della pompa protonica dopo trattamento endoscopico
Gli inibitori della pompa protonica ad alte dosi ( 80 mg in bolo, seguiti da 8 mg/ora per infusione continua di 72 ore ) sono stati ampiamente studiati e utilizzati. Tuttavia, ad oggi, nessuna evidenza concreta ha dimostrato che alte dosi di inibitori della pompa protonica siano più efficaci delle dosi non-alte.
È stata eseguita una ricerca bibliografica su studi randomizzati e controllati che hanno confrontato l'uso di inibitori della pompa protonica ad alte dosi rispetto a dosi non-alte nei pazienti con ulcera peptica sanguinante, per determinarne gli effetti su ri-sanguinamento, intervento chirurgico, e mortalità.
Un totale di 1.157 pazienti provenienti da 7 studi randomizzati di alta qualità sono stati inclusi in questa meta-analisi.
Gli inibitori della pompa protonica a dosi elevate e a dosi-non elevate non hanno mostrato differenze nei loro effetti su tasso di risanguinamento ( 7 studi e 1.157 pazienti, OR=1.30 ), intervento chirurgico ( 6 studi e 1.052 pazienti; OR=1.49 ), o mortalità ( 6 studi e 1.052 pazienti; OR=0.89 ).
Analisi post hoc per sottogruppi hanno rivelato che i risultati di sintesi delle misurazioni non sono stati influenzati dalla gravità dei sintomi di emorragia recente all’endoscopia iniziale, dalla modalità di somministrazione degli inibitori della pompa protonica, o dalla dose degli stessi.
In conclusione, rispetto alle dosi non-alte di inibitori della pompa protonica, gli inibitori della pompa protonica ad alte dosi non hanno ridotto ulteriormente i tassi di risanguinamento, intervento chirurgico, o mortalità dopo trattamento endoscopico nei pazienti con ulcera peptica sanguinante. ( Xagena2010 )
Wang C-H et al, Arch Intern Med 2010; 170: 751-758
Farma2010 Gastro2010
Indietro
Altri articoli
Significato prognostico dell'ulcerazione incipiente nel melanoma cutaneo primario
L'ulcerazione rappresenta una caratteristica chiave nel melanoma cutaneo, contribuendo alla stadiazione secondo l'attuale sistema dell'American Joint Committee on Cancer (...
Famodil indicato in ulcera del duodeno, ulcera benigna dello stomaco, sindrome di Zollinger-Ellison, esofagite da reflusso
Famodil contiene il principio attivo Famotidina che appartiene al gruppo dei medicinali noti come antagonisti del recettore H2 ( H2-bloccanti...
Omeprazolo EG nel trattamento di malattia da reflusso gastroesofageo, ulcera duodenale, ulcera gastrica, ulcere infettate da Helicobacter pylori ulcere da antinfiammatori e nella sindrome di Zollinger-Ellison
Omeprazolo EuroGenerici ( EG ) contiene il principio attivo Omeprazolo, che appartiene a un gruppo di medicinali denominati inibitori della...
Ablazione endovenosa precoce nella ulcerazione venosa
La malattia venosa è la causa più comune di ulcerazione delle gambe. Sebbene la terapia compressiva migliori la guarigione dell'ulcera venosa,...
Ulcera gastrica o duodenale: efficacia di Vonoprazan come componente della terapia di eradicazione dell'Helicobacter pylori
Vonoprazan ( Takecab ), un nuovo bloccante dell’acido potassio-competitivo, è risultato efficace e ben tollerato come una componente della tripla...
Rischio emorragico da ulcera peptica: ruolo della infezione da Helicobacter pylori negli utilizzatori di farmaci antinfiammatori non-steroidei e Aspirina a basso dosaggio
L’infezione da Helicobacter pylori ( H. pylori ) e l'uso di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) o Aspirina a...
Modificazione dell’effetto età-specifico da parte del sesso maschile per il melanoma cutaneo ulcerato
L’ulcerazione del tumore è un importante fattore prognostico per il melanoma cutaneo. Studi precedenti hanno dimostrato che la proporzione di...
Gestione di ulcerazione genitale non-acquisita per via sessuale con corticosteroidi orali e topici seguiti da profilassi con Doxiciclina
I dati riguardanti il trattamento delle ulcere genitali non-acquisite per via sessuale sono limitati. È stata condotta una revisione retrospettiva...
Farmaci antinfiammatori non-steroidei: l’aggiunta di un farmaco antiulcera solo ai pazienti ad alto rischio gastrico
In aggiunta agli effetti avversi cardiaci, renali, epatici, cutanei e neuropsicologici, i farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) possono causare...
Rari casi di cheratite o cheratite ulcerativa durante trattamento con Vectibix
Nel periodo post-marketing sono stati riportati rari casi gravi di cheratite e cheratite ulcerativa con l’anticorpo monoclonale Vectibix ( Panitumumab...