Vaccino bivalente per HPV16/18: valutazione dell’efficacia di un regime di vaccinazione con meno di 3 dosi


I regimi di vaccinazione a 3 dosi per il papillomavirus umano ( HPV ) sono costosi e difficili da portare a termine, soprattutto in contesti dove la necessità di prevenire il carcinoma della cervice è maggiore.

Nello studio Costa Rica Vaccine Trial è stata valutata l’efficacia vaccinale di meno di 3 dosi del vaccino per HPV16/18 Cervarix.

Le donne coinvolte nello studio sono state assegnate in maniera casuale a ricevere 3 dosi del vaccino HPV16/18 o di un vaccino controllo, e sono state seguite per infezione incidente da HPV16 o HPV18 persistente nelle visite effettuate a 10 o più mesi l’una dall’altra ( follow-up mediano 4.2 anni ).

Dopo aver escluso le donne senza follow-up o positive per il DNA di HPV16 e HPV18 all’arruolamento, 5.967 donne hanno ricevuto 3 dosi di vaccino ( 2.957 vaccino HPV vs 3.010 vaccino controllo ), 802 ne hanno ricevute 2 dosi ( 422 vaccino HPV vs 380 vaccino controllo) e 384 una sola dose ( 196 vaccino HPV vs 188 vaccino controllo ).

Le ragioni per il ricevimento di un numero inferiore di dosi e altre caratteristiche pre- e post-randomizzazione sono state bilanciate in ciascun gruppo di dosaggio tra donne trattate con vaccino HPV e controllo.

Infezioni incidenti da HPV16 o HPV18 con persistenza per 1 anno sono risultate non-correlate al dosaggio del vaccino controllo.

L’efficacia del vaccino è stata dell’80.9% per le 3 dosi di vaccino HPV ( 25 e 133 eventi nei bracci HPV e controllo, rispettivamente ), 84.1% per le 2 dosi ( 3 e 17 eventi ) e 100% per la dose singola ( 0 e 10 eventi ).

In conclusione, 4 anni dopo la vaccinazione di donne non-infette, questa analisi non-randomizzata ha indicato che 2 dosi del vaccino HPV16/18, e probabilmente anche 1 sola dose, garantiscono la stessa protezione delle 3 dosi. ( Xagena2011 )

Kreimer AR et al, J Natl Cancer Inst 2011; 103: 1444-1451


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