Le vaccinazioni per i viaggiatori internazionali
Prima di partire per un viaggio internazionale è buona prassi controllare di essere in regola con le sovracitate vaccinazioni previste dal Programma nazionale.
A seconda della meta e del tipo di viaggio, del periodo di permanenza e delle condizioni di salute personali, è inoltre consigliata
l’effettuazione di vaccini contro patologie specifiche ( colera, encefalite giapponese, encefalite da zecche, epatite A, febbre gialla, febbre tifoide, meningite meningococcica e rabbia ).
Colera
Indicazioni: dal momento che il rischio per la maggior parte dei viaggiatori internazionali è basso ( grazie all’adozione di corrette norme igieniche e alle dovute precauzioni per evitare di consumare cibi o bevande contaminati ) la vaccinazione contro il colera è raccomandata solo per i viaggiatori a rischio: lavoratori o operatori sanitari che si recano in zone colpite da disastri in aree endemiche e in zone di epidemia.
Vaccino: cellule intere uccise di Vibrio cholerae 01 in combinazione con una subunità B ricombinante di tossina colerica ( WC/rBS ) somministrato per via orale in due dosi a 7-40 giorni una dall’altra.
Encefalite giapponese
Indicazioni: raccomandata per i viaggiatori che si recano in Asia per almeno un mese durante la stagione delle piogge o viaggiatori che soggiornano in aree endemiche per un periodo inferiore a un mese ma svolgono attività a rischio, quali trekking, campeggio, pesca e attività con una prolungata esposizione all’aperto o che permangono in aree rurali, soprattutto durante l’irrigazione dei terreni agricoli.
Vaccino: virus inattivato ( ceppo SA14-14-2 ) somministrato per via intramuscolare in due dosi a 4 settimane l’una dall’altra.
Meningoencefalite da zecca
Indicazioni: raccomandata per i viaggiatori ad alto rischio ( che vivono o soggiornano in aree rurali o forestali fino ad altitudini di circa 1400 metri quali contadini, escursionisti, campeggiatori ) che si recano in aree endemiche ( attualmente i Paesi considerati a maggior rischio, in base all’incidenza di casi clinici, sono gli Stati Baltici, la Slovenia e la Russia ).
Vaccino: virus inattivato ( ceppo Neudofl ) somministrato per via intramuscolare in tre dosi ( 4-12 settimane tra la prima e la seconda e 9-12 mesi tra la seconda e la terza ).
Epatite A
Indicazioni: raccomandata per tutti i viaggiatori non-immuni che si recano in Paesi o in aree a rischio soprattutto per soggiorni in luoghi privi di fognature adeguate e con bassi livelli igienico-sanitari ( l’infezione è particolarmente diffusa in Africa, Asia, Paesi del Bacino del Mediterraneo, Medio Oriente, Centro e Sud America ).
Vaccino: virus ucciso somministrato per via intramuscolare in due dosi a 6 mesi l’una dall’altra.
Epatite B
Indicazioni: raccomandata per tutti i viaggiatori non-vaccinati che si recano in Paesi o in aree a rischio ( l’infezione è particolarmente diffusa in Africa e Asia ).
Vaccino: contenente antigene di superficie del virus dell’epatite B, prodotto mediante tecnologia del DNA ricombinante su cellule di lievito, somministrato per via intramuscolare in tre dosi a 0, 1, 6 mesi l’una dall’altra.
Febbre gialla
Indicazioni: raccomandata a tutti i viaggiatori diretti nei Paesi dell’Africa centrale, occidentale e orientale e del Sud America in cui la malattia è endemica.
In alcuni Paesi vige l’obbligo, dettato dal Regolamento Sanitario Internazionale, di richiedere un certificato valido di vaccinazione per la febbre gialla ( anche solo per il transito aeroportuale).
Vaccino: virus vivo attenuato somministrato per via sottocutanea o intramuscolare in un’unica dose.
Febbre tifoide
Indicazioni: raccomandata per i viaggiatori che si recano in aree endemiche, soprattutto quando la permanenza in tali aree è superiore a un mese o quando ci si reca in India o in zone con ceppi di Salmonella typhi resistenti agli antibiotici ( Vietnam, Tajikistan ).
Vaccino: disponibile di due tipi: a) Vaccino vivo attenuato somministrato per via orale in tre dosi a giorni alterni; b) Vaccino polisaccaridico capsulare ( antigene Vi ) somministrato per via intramuscolare in un’unica dose.
Meningite meningococcica
Indicazioni: raccomandata per tutti i viaggiatori che si recano in Paesi della cintura subsahariana, soprattutto coloro che permangono per tempi lunghi a stretto contatto con la popolazione locale, o in aree con epidemie in atto.
Inoltre la vaccinazione è obbligatoria per tutti i viaggiatori che si recano in pellegrinaggio a La Mecca ( come richiesto
dall’Arabia Saudita ).
Vaccino: due tipi di vaccino disponibili: a) Vaccino polisaccaridico A, C, W135 e Y capsulare batterico purificato
somministrato per via sottocutanea in un’unica dose; b) Vaccino coniugato contro A, C, W135 e Y somministrato per via intramuscolare in singola dose.
Rabbia
Indicazioni: raccomandata per tutti i viaggiatori diretti in aree endemiche di Asia, Africa e America Latina che presentino un significativo e prevedibile rischio di esposizione alla rabbia ( viaggiatori coinvolti in attività che potrebbero portarli a diretto contatto con cani, pipistrelli e animali selvatici ).
Vaccino: virus inattivato preparato su colture cellulari o embrione di uovo somministrato per via intramuscolare ( o intradermica ) in tre dosi: 7 giorni tra la prima e la seconda dose e 21-28 giorni tra la seconda e la terza. ( Xagena2017 )
Fonte: Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale ( PNPV ) 2017-2019
Inf2017 Med2017 Farma2017
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