I farmaci antiepilettici non sono associati in modo indipendente alla disfunzione cognitiva


Per verificare l'ipotesi che i singoli farmaci antiepilettici non siano associati a deterioramento cognitivo oltre ad altri fattori clinicamente rilevanti, è stato eseguito uno studio trasversale su pazienti ricoverati in un'Unità di degenza con monitoraggio video-elettroencefalografico ( video-EEG ).

Sono stati arruolati in modo prospettico pazienti ammessi a un programma specialistico ospedaliero per l'epilessia tra il 2009 e il 2016.
Le valutazioni includevano la funzione cognitiva oggettiva, le sottoscale della qualità di vita per la funzione cognitiva soggettiva e questionari per l’ansia e sintomi depressivi.

Sono stati identificati i predittori della funzione cognitiva ed è stato studiato l'effetto dei singoli farmaci antiepilettici sulla attività cognitiva.

In totale 331 pazienti hanno soddisfatto i criteri di inclusione. L'età media era di 39.3 anni e il 61.9% dei pazienti erano donne.
In totale al 45.0% dei pazienti è stata prescritta una terapia antiepilettica con più farmaci, al 25.1% una monoterapia con farmaci antiepilettici e al 29.9% nessun farmaco antiepilettico.

L'età, la frequenza delle crisi e una diagnosi di epilessia concomitante e crisi epilettiche psicogene sono state fattori predittori della funzione cognitiva oggettiva.
La depressione, l'ansia e la frequenza delle crisi erano fattori predittori della funzione cognitiva soggettiva.
I singoli farmaci antiepilettici non sono stati associati in modo indipendente a funzioni cognitive compromesse oltre ad altre variabili clinicamente rilevanti.

Lo studio ha rilevato che nessun farmaco antiepilettico è risultato associato in modo indipendente a disfunzione cognitiva.
Determinanti significativi della disfunzione cognitiva oggettiva e soggettiva includevano rispettivamente la frequenza delle crisi e la depressione.
I risultati hanno indicato che è improbabile che l'ottimizzazione della terapia per prevenire le convulsioni avvenga a scapito della funzione cognitiva. ( Xagena2020 )

Foster E et al, Neurology 2020, 94: 1051-1061

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