Suonare il didgeridoo è un efficace trattamento alternativo per la sindrome da apnea ostruttiva notturna


Ricercatori svizzeri, coordinati da Otto Braendli della Zuercher Hoehenklink Wald, hanno valutato gli effetti del suonare il didgeridoo, uno strumento musicale aborigeno australiano, riguardo alla sonnolenza diurna e ad altri outcome nei pazienti con sindrome da apnea ostruttiva notturna e russamento.

Hanno preso parte allo studio 25 pazienti con più di 18 anni, con un indice apnea-ipopnea tra 15 e 30 e che soffrivano di russamento.

Alcuni pazienti sono stati sottoposti a lezioni di didgeridoo e a pratica giornaliera domiciliare per 4 mesi, mentri altri hanno rappresentato il gruppo controllo.

La sonnolenza diurna è stata misurata alla scala Epworth da 0 ( nessuna sonnolenza ) a 24; la qualità del sonno è stata valutata mediante l’indice della qualità del sonno di Pittsburgh da 0 ( qualità del sonno eccellente ) a 21; i disturbi del sonno del partner mediante la Scala Analogica Visiva ( SAV ) da 0 ( sonno non disturbato ) a 10.
Inoltre, è stato valutato l’indice apnea-ipopnea e la qualità della vita associata alla salute ( SF-36 ).

Il gruppo di pazienti assegnato allo strumento musicale, ha suonato il didgeridoo, in media, per 5.9 giorni alla settimana e per 25.3 minuti.

Rispetto al gruppo controllo, il gruppo didgeridoo ha presentato miglioramenti significativi riguardo alla sonnolenza diurna ( differenza: -3; p = 0.03 ) e all’indice apnea-ipopnea ( differenza: -6.2; p = 0.05 ).
Inoltre, i partner hanno riportato meno disturbi del sonno ( differenza;: -2.8; p < 0.01 ).

Non è stato registrato alcun effetto sulla qualità del sonno.

L’analisi combinata degli outcome associati al sonno ha mostrato un effetto da moderato a grande del suonare il didgeridoo.

Non sono state osservate differenze tra i due gruppi riguardo ai cambiamenti nella qualità della vita associata alla salute.

Lo studio ha dimostrato che suonare il didgeridoo in modo regolare rappresenta un trattamento alternativo efficace e ben accettato dai pazienti con sindrome da apnea ostruttiva notturna moderata. ( Xagena2005 )

Puhan MA et al, BMJ 2005; Online First


Pneumo2005Neuro2005


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