Presentati i risultati finali dello studio EVIDENCE a 16 mesi : Rebif più efficace di Avonex nel ridurre la frequenza delle ricadute e l’attività di malattia nella forma remittente della sclerosi
Nel corso dell’ Annual Meeting of the Consortium of Multiple Sclerosis Centers che si è tenuto a San Diego dal 28 al 31 maggio, è stato presentato lo Studio EVIDENCE a 16 mesi che ha messo in luce la maggiore efficacia di Rebif ( Interferone beta-1a ) rispetto ad Avonex ( Interferone beta-1a ) nel ridurre le ricadute cliniche e l’attività della sclerosi multipla all’esame della risonanza magnetica ( RM ).
Ad oggi, lo Studio EVIDENCE è il più grande studio prospettico randomizzato sulla sclerosi multipla recidivante-remittente , che ha messo a confronto i due farmaci che si differenziano per dosaggio e modalità di somministrazione: Rebif, somministrato sottocute 3 volte a settimana nel dosaggio di 44 microgrammi, e Avonex, somministrato intramuscolo, una volta a settimana nel dosaggio di 30 microgrammi.
Condotto su 677 pazienti, lo studio ha dimostrato, dopo 16 mesi, differenze statisticamente significative a favore di Rebif per tutti i parametri di efficacia, confermando così i dati già emersi sia nel corso di 24 che di 48 settimane.
Lo Studio EVIDENCE a 16 mesi ha mostrato che il 56% dei pazienti trattati con Rebif non ha presentato recidive, contro il 48% dei pazienti cui era stato somministrato Avonex. Rebif ha ridotto del 17% il numero dei pazienti che hanno avuto riacutizzazioni durante il periodo dello studio , producendo in tal modo un miglioramento della qualità di vita in questi pazienti.
Inoltre i pazienti trattati con Rebif hanno presentato una minore percentuale di lesioni attive ( 27% contro 44% ) e una maggior percentuale di lesioni non attive ( 58% contro 38% ) rispetto ai pazienti che hanno ricevuto Avonex.
Gli effetti collaterali più comuni con Rebif sono stati : reazioni nella sede d’iniezione, le alterazioni asintomatiche della funzionalità epatica e della formula leucocitaria, mentre nel gruppo Avonex si è osservata una maggiore incidenza dei sintomi simil-influenzali. ( Xagena2003 )
Fonte : Annual Meeting / Co nsortium of Multiple Sclerosis Centers 2003
Neuro2003 Farma2003
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