Bere una o più tazze di tè caldo riduce il rischio glaucoma del 74%
Le persone che, ogni giorno, bevono tè caldo presentano una minore possibilità di soffrire di glaucoma rispetto a coloro che non consumano questa bevanda.
Uno studio ha mostrato che chi consumava ogni giorno una o più tazze di té caffeinato aveva il 74% di possibilità in meno di sviluppare un glaucoma.
Il caffè o la Caffeina erano stati in precedenza associati a un aumentato rischio di glaucoma; tuttavia studi più recenti sono giunti a conclusioni opposte.
E' stata di nuovo valutata la correlazione tra brevande a base di Caffeina e rischio di glaucoma.
Sono stati esaminati i dati su un campione di oltre 10.000 persone negli Stati Uniti, rappresentativi dell'intera popolazione, che aveano partecipato all'indagine NHANES ( National Health and Nutrition Survey Survey ) nel periodo 2005-2006.
E' stato somministrato un questionario con domande su alimentazione e stili di vita; inoltre le persone erano sottoposte a visite mediche sia generali sia oculistiche, e a esami ematici.
Quasi 1.700 soggetti avevano un'età superiore ai 40 anni, non presentavano patologie oftalmiche. In questo gruppo, è stato scoperto che poco più del 5% ( 82 persone ) soffriva di glaucoma.
Quasi la metà dei partecipanti aveva riferito di bere spesso caffè e meno del 10% beveva quotidianamente tè caldo.
Non è stata osservata alcuna associazione tra consumo di caffè, tè freddo, tè deteinato, bevande analcoliche e probabilità di soffrire di glaucoma.
Studi futuri dovranno esaminare come le scelte alimentari e gli stili di vita possano incidere sullo sviluppo del glaucoma. ( Xagena2017 )
Fonte: British Journal of Ophthalmology, 2017
Oftalm2017 Med2017
Indietro
Altri articoli
Diabete di tipo 2: raccomandazioni delle principali LineeGuida nazionali e internazionali
Lineeguida: ESC/EASD 2019 Le più recenti linee guida delle società europee ESC/EASD ( European Society of Cardiology / European Association for the...
Milademetan, un inibitore MDM2, nei pazienti con liposarcoma avanzato, tumori solidi o linfomi
Uno studio ha valutato la sicurezza, la farmacocinetica, la farmacodinamica e l'efficacia preliminare del Milademetan, un inibitore MDM2 a piccola...
Efficacia e sicurezza della Trabectedina e della radioterapia nei pazienti con liposarcoma mixoide
Sono stati riportati dati preclinici sull'attività sinergica di radioterapia ( RT ) e Trabectedina ( Yondelis ). La combinazione di...
Atezolizumab per il sarcoma alveolare avanzato delle parti molli
Il sarcoma alveolare delle parti molli ( ASPS ) è un raro sarcoma dei tessuti molli con una prognosi sfavorevole...
Olaparib e Temozolomide per il leiomiosarcoma uterino avanzato: NCI Protocol 10250
Il leiomiosarcoma uterino ( uLMS ) è un sottotipo aggressivo di sarcoma dei tessuti molli con frequente recidiva metastatica dopo...
Trastuzumab deruxtecan per il carcinosarcoma uterino avanzato o ricorrente con espressione del recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano: studio STATICE
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza di Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ), un coniugato anticorpo-farmaco mirato al recettore 2...
COVID-19: raccomandazioni sull’uso dei vaccini adattati
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ( ECDC ) e l'Agenzia europea per i medicinali...
L’EMA ha raccomandato di limitare l’uso del medicinale antitumorale Rubraca
Il Comitato per i medicinali per uso umano ( CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) ha raccomandato di...
L'EMA ha raccomandato il ritiro dal mercato dell'Unione Europea dei medicinali a base di Folcodina, impiegati nel trattamento della tosse non-produttiva e dei sintomi di raffreddore e influenza
Il Comitato di sicurezza dell'EMA, PRAC, ha concluso la revisione dei medicinali contenenti Folcodina, utilizzati in adulti e bambini per...
Nicotinamide e Piruvato per il neuropotenziamento nel glaucoma ad angolo aperto
Il glaucoma ad angolo aperto può continuare a progredire nonostante un significativo abbassamento della pressione intraoculare ( IOP ). La...