Ocaliva: rafforzamento delle raccomandazioni sulla differenziazione dei dosaggi nei pazienti con colangite biliare primitiva con insufficienza epatica moderata e grave
A causa del rischio di grave danno epatico nei pazienti con insufficienza epatica da moderata a grave, l'Agenzia regolatoria AIFA ha ricordato ai medici:
• che la condizione della funzionalità epatica del paziente deve essere nota prima di iniziare il
trattamento con Acido Obeticolico ( Ocaliva );
• di modificare le dosi di Ocaliva nei pazienti con insufficienza epatica da moderata a grave;
• di monitorare tutti i pazienti per verificare la progressione della colangite biliare primitiva con una valutazione clinica e di laboratorio per stabilire la necessità di un eventuale aggiustamento posologico;
• di monitorare con maggiore attenzione i pazienti con aumentato rischio di scompenso epatico,
inclusi quelli con evidenze di laboratorio di un peggioramento della funzione epatica o di
progressione a cirrosi;
• di ridurre la frequenza della somministrazione nei pazienti che progrediscono a uno stadio
avanzato di malattia ( cioè, da Classe A di Child-Pugh a Classe B o C di Child-Pugh ).
Considerazioni sui problemi di sicurezza
Acido Obeticolico è un agonista per il recettore X farnesoide ( FXR ) e un acido biliare modificato approvato per il trattamento della colangite biliare primitiva in combinazione con Acido Ursodesossicolico ( UDCA ) negli adulti con risposta inadeguata ad UDCA o come monoterapia negli adulti che non tollerano UDCA.
Dopo la commercializzazione, sono stati segnalati gravi danni epatici e decessi in concomitanza di
assunzione di Acido Obeticolico a una frequenza di somministrazione superiore rispetto a quella
raccomandata nei pazienti con riduzione della funzionalità epatica da moderata a grave.
Eventi avversi correlati al fegato si sono verificati sia nella fase precoce del trattamento sia dopo mesi di trattamento.
I pazienti con insufficienza epatica affetti da colangite biliare primitiva con cirrosi o bilirubina elevata sono a più elevato rischio di complicanze epatiche.
Il paragrafo 4.2 del RCP ( riassunto delle caratteristiche del prodotto ) è stato aggiornato con le seguenti raccomandazioni sul dosaggio specifiche per i pazienti con insufficienza epatica ( Classi A, B e C di Child Pugh ).
A) Non-cirrotici o Classe A di Child-Pugh
Dosaggio iniziale: 5 mg una volta al giorno 5 mg una volta alla settimana; Titolazione del dosaggio: per i pazienti che non hanno raggiunto una adeguata riduzione della fosfatasi alcalina ( ALP ) e/o della bilirubina totale dopo 6 mesi di trattamento e qualora il paziente tolleri l’Acido Obeticolico, titolare fino a 10 mg una volta al giorno; Dosaggio massimo: 10 mg una volta al giorno 10 mg due volte alla settimana ( con un intervallo di almeno 3 giorni )
B) Classe B o C di Child-Pugh ocirrotici scompensati
Dosaggio iniziale: 5 mg una volta alla settimana; Titolazione del dosaggio: per i pazienti che non hanno raggiunto una adeguata riduzione della ALP e/o della bilirubina totale dopo 3 mesi di trattamento e qualora il paziente tolleri l’Acido Obeticolico, titolare fino a 5 mg due volte alla settimana ( con un intervallo di almeno 3 giorni ) e successivamente a 10 mg due volte
alla settimana ( con un intervallo di almeno 3 giorni ) in base alla risposta e alla tollerabilità; Dosaggio massimo: 10 mg una volta al giorno 10 mg due volte alla settimana ( con un intervallo di almeno 3 giorni ). ( Xagena2018 )
Fonte: AIFA, 2018
Gastro2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Diabete di tipo 2: raccomandazioni delle principali LineeGuida nazionali e internazionali
Lineeguida: ESC/EASD 2019 Le più recenti linee guida delle società europee ESC/EASD ( European Society of Cardiology / European Association for the...
Milademetan, un inibitore MDM2, nei pazienti con liposarcoma avanzato, tumori solidi o linfomi
Uno studio ha valutato la sicurezza, la farmacocinetica, la farmacodinamica e l'efficacia preliminare del Milademetan, un inibitore MDM2 a piccola...
Efficacia e sicurezza della Trabectedina e della radioterapia nei pazienti con liposarcoma mixoide
Sono stati riportati dati preclinici sull'attività sinergica di radioterapia ( RT ) e Trabectedina ( Yondelis ). La combinazione di...
Atezolizumab per il sarcoma alveolare avanzato delle parti molli
Il sarcoma alveolare delle parti molli ( ASPS ) è un raro sarcoma dei tessuti molli con una prognosi sfavorevole...
Olaparib e Temozolomide per il leiomiosarcoma uterino avanzato: NCI Protocol 10250
Il leiomiosarcoma uterino ( uLMS ) è un sottotipo aggressivo di sarcoma dei tessuti molli con frequente recidiva metastatica dopo...
Trastuzumab deruxtecan per il carcinosarcoma uterino avanzato o ricorrente con espressione del recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano: studio STATICE
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza di Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ), un coniugato anticorpo-farmaco mirato al recettore 2...
COVID-19: raccomandazioni sull’uso dei vaccini adattati
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ( ECDC ) e l'Agenzia europea per i medicinali...
L’EMA ha raccomandato di limitare l’uso del medicinale antitumorale Rubraca
Il Comitato per i medicinali per uso umano ( CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) ha raccomandato di...
L'EMA ha raccomandato il ritiro dal mercato dell'Unione Europea dei medicinali a base di Folcodina, impiegati nel trattamento della tosse non-produttiva e dei sintomi di raffreddore e influenza
Il Comitato di sicurezza dell'EMA, PRAC, ha concluso la revisione dei medicinali contenenti Folcodina, utilizzati in adulti e bambini per...
Nicotinamide e Piruvato per il neuropotenziamento nel glaucoma ad angolo aperto
Il glaucoma ad angolo aperto può continuare a progredire nonostante un significativo abbassamento della pressione intraoculare ( IOP ). La...