Raccomandazioni sulla durata della duplice terapia antiaggregante
La duplice terapia antiaggregante ( DAPT ) costituisce il cardine della terapia antitrombotica dopo rivascolarizzazione miocardica percutanea.
La durata ottimale della terapia DAPT, cioè il periodo minimo per prevenire in modo sicuro le complicanze trombotiche, tra cui la trombosi intra-stent ,è stata oggetto negli ultimi anni di intensa ricerca clinica.
Le evidenze attuali hanno consentito un’evoluzione dell’approccio clinico che privilegia nella strategia decisionale il ruolo del rischio emorragico: nei pazienti ad alto rischio emorragico ( HBR ) è generalmente preferibile minimizzare la durata della terapia DAPT, indipendentemente dal rischio trombotico.
Inoltre nei pazienti ad alto rischio emorragico, (a) devono essere sistematicamente preferiti gli anticoagulanti orali diretti rispetto al Warfarin ( Coumadin ) nei pazienti eleggibili con fibrillazione atriale e cardiopatia ischemica; (b) devono essere sistematicamente adottate misure per minimizzare i sanguinamenti, tra cui la de-escalation degli inibitori del recettore P2Y12; e (c) sono ancora in fase di valutazione nuove strategie di DAPT breve, tra cui la sospensione precoce dell’Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ).
Raccomandazioni
Secondo le nuove linee guida ESC ( European Society of Cardiology ), la durata della terapia DAPT nei pazienti con coronaropatia stabile sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ) dovrebbe essere compresa fra 1 e 6 mesi a seconda del rischio emorragico ( PRECISE-DAPT punteggio 25 o superiore ), ma si può prendere in considerazione una terapia DAPT più lunga nei pazienti il cui rischio ischemico sia molto superiore al rischio di sanguinamento.
Al contrario nei pazienti con sindrome coronarica acuta la durata della terapia DAPT dovrebbe essere di 12 mesi, indipendentemente dalla strategia di rivascolarizzazione ( terapia medica, intervento PCI o bypass aortocoronarico ). È possibile ridurla a 6 mesi nei pazienti con un rischio di emorragico elevato, prevalente su quello ischemico.
Si può prendere in considerazione una terapia di durata superiore all’anno nei pazienti con pregresso infarto miocardico che hanno tollerato la terapia DAPT senza complicanze emorragiche ( es. DAPT punteggio di 2 o maggiore ). ( Xagena2020 )
Ditali V et al, G Ital Cardiol 2020; 21(2 Suppl. 1):14S-25S
Cardio2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
Diabete di tipo 2: raccomandazioni delle principali LineeGuida nazionali e internazionali
Lineeguida: ESC/EASD 2019 Le più recenti linee guida delle società europee ESC/EASD ( European Society of Cardiology / European Association for the...
Milademetan, un inibitore MDM2, nei pazienti con liposarcoma avanzato, tumori solidi o linfomi
Uno studio ha valutato la sicurezza, la farmacocinetica, la farmacodinamica e l'efficacia preliminare del Milademetan, un inibitore MDM2 a piccola...
Efficacia e sicurezza della Trabectedina e della radioterapia nei pazienti con liposarcoma mixoide
Sono stati riportati dati preclinici sull'attività sinergica di radioterapia ( RT ) e Trabectedina ( Yondelis ). La combinazione di...
Atezolizumab per il sarcoma alveolare avanzato delle parti molli
Il sarcoma alveolare delle parti molli ( ASPS ) è un raro sarcoma dei tessuti molli con una prognosi sfavorevole...
Olaparib e Temozolomide per il leiomiosarcoma uterino avanzato: NCI Protocol 10250
Il leiomiosarcoma uterino ( uLMS ) è un sottotipo aggressivo di sarcoma dei tessuti molli con frequente recidiva metastatica dopo...
Trastuzumab deruxtecan per il carcinosarcoma uterino avanzato o ricorrente con espressione del recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano: studio STATICE
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza di Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ), un coniugato anticorpo-farmaco mirato al recettore 2...
COVID-19: raccomandazioni sull’uso dei vaccini adattati
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ( ECDC ) e l'Agenzia europea per i medicinali...
L’EMA ha raccomandato di limitare l’uso del medicinale antitumorale Rubraca
Il Comitato per i medicinali per uso umano ( CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) ha raccomandato di...
L'EMA ha raccomandato il ritiro dal mercato dell'Unione Europea dei medicinali a base di Folcodina, impiegati nel trattamento della tosse non-produttiva e dei sintomi di raffreddore e influenza
Il Comitato di sicurezza dell'EMA, PRAC, ha concluso la revisione dei medicinali contenenti Folcodina, utilizzati in adulti e bambini per...
Nicotinamide e Piruvato per il neuropotenziamento nel glaucoma ad angolo aperto
Il glaucoma ad angolo aperto può continuare a progredire nonostante un significativo abbassamento della pressione intraoculare ( IOP ). La...