La prevalenza del decadimento cognitivo lieve è più alta negli uomini che nelle donne
Uno studio ha valutato la prevalenza del decadimento cognitivo lieve in una regione degli Stati Uniti ( Olmsted County ), utilizzando valutazioni personali e criteri pubblicati.
È stato esaminato un campione casuale di persone stratificate per età e sesso, di età compresa tra 70 e 89 anni nell'ottobre 2004, utilizzando la scala di valutazione neurologica, Clinical Dementia Rating ( CDR ) Scale, e test neuropsicologici per studiare 4 domini cognitivi: memoria, funzione esecutiva, linguaggio e abilità visuospaziali.
Tra i 1969 soggetti senza demenza, 329 hanno mostrato decadimento cognitivo lieve con una prevalenza di 16.0% per qualsiasi tipo di decadimento cognitivo lieve, di 11.1% per decadimento cognitivo lieve di tipo amnesico e di 4.9% per quello non-amnesico.
La prevalenza di decadimento cognitivo lieve è aumentata con l'età ed è risultata più alta negli uomini.
L'odds ratio ( OR ) di prevalenza negli uomini è stato pari a 1.54 dopo aggiustamento.
Inoltre la prevalenza è risultata più alta anche nei soggetti che non si erano mai sposati e in quelli con genotipo APOE epsilon3/epsilon4 o epsilon4/epsilon4, mentre la prevalenza del decadimento cognitivo lieve è diminuita con l'aumentare degli anni di educazione ( p per la tendenza lineare
In conclusione, questo studio ha indicato che circa il 16% dei soggetti anziani senza demenza sono affetti da decadimento cognitivo lieve per il quale la forma amnesica è la più comune e la maggiore prevalenza del disturbo negli uomini potrebbe far pensare che nella donna si verifichi un passaggio diretto tra stato cognitivo normale e demenza più avanti negli anni, ma in modo più brusco. ( Xagena2010 )
Petersen RC et al, Neurology 2010; 75: 889-897
Neuro2010
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