Quetiapina nel trattamento dell'agitazione nei pazienti anziani con demenza, istituzionalizzati
Disturbi comportamentali, tra cui agitazione, sono stati riportati fino al 90% dei pazienti con demenza.
I farmaci antipsicotici atipici hanno mostrato una certa variabilità sia di efficacia che di sicurezza nel trattamento dell'agitazione in questi pazienti con demenza.
Uno studio, condotto da Ricercatori della Rochester University e dalla University of South Carolina, ha valutato l'efficacia e la tollerabilità della Quetiapina ( Seroquel ) nel trattamento dei pazienti anziani ( di età uguale o superiore a 55 anni ) con agitazione associata alla demenza ( malattia di Alzheimer o demenza vascolare ).
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale in un rapporto 3:3:2 ad uno di 3 trattamenti: Quetiapina 100mg/die, Quetiapina 200mg/die o placebo.
Il trattamento con Quetiapina è iniziato al dosaggio di 25mg/die al primo giorno, con successivi aumenti di 25mg/die fino al dosaggio di 100mg/die al quarto giorno, o di 200mg/die all'ottavo giorno.
I pazienti sono stati poi mantenuti ai dosaggi di 50mg due volte die, oppure 100mg 2 volte die per il rimanente periodo dello studio.
Un totale di 219 pazienti ha completato lo studio di 10 settimane.
La Quetiapina, somministrata a 200mg/die, ha mostrato la maggiore riduzione nel punteggio della scala PANSS-EC rispetto al placebo ( p < 0.05 ) ed ha migliorato significativamente i punteggi della scala CGI-C, sempre rispetto al placebo.
Nessun evento avverso cerebrovascolare è stato osservato tra i pazienti trattati con Quetiapina.
L'evento avverso più frequente è stato la sonnolenza/sedazione lieve o moderata riscontrata più comunemente tra i pazienti trattati con Quetiapina rispetto al placebo.
In un paziente del gruppo placebo si è manifestato un TIA ( attacco ischemico transitorio ).
Solamente 4 pazienti ( 1.2% ) hanno interrotto lo studio a causa di questo effetto indesiderato.
Non sono state osservate differenze significative tra i gruppi di trattamento riguardo ai cambiamenti dei livelli di glicemia a digiuno e di peso corporeo.
Secondo gli Autori, la Quetiapina 200mg/die ha ridotto l'agitazione nei pazienti anziani con demenza, dimostrando anche un'ottima tollerabilità.
Fonte:9th International Conference on Alzheimer's Disease and Related Disorders.
Psych2005 Farma2005
Indietro
Altri articoli
Effetto della terapia con statine sul declino cognitivo e sulla demenza incidente negli anziani
L'effetto neurocognitivo delle statine negli anziani rimane incerto. Sono state esaminate le associazioni dell'uso di statine con il declino cognitivo...
Le statine non-correlate al declino cognitivo o alla demenza negli anziani
La terapia con statine sembra non essere associata al declino cognitivo o alla demenza tra gli anziani. Una ricerca ha esaminato...
Deposizione di beta-amiloide e sospetta patofisiologia non-Alzheimer e pattern di declino cognitivo per 12 anni nei partecipanti anziani senza demenza
La prevalenza delle condizioni patologiche del cervello associate alla malattia di Alzheimer aumenta notevolmente con l'età. Poco si sa sulla distribuzione...
Evidenza di una relazione tra farmaci anticolinergici e demenza negli anziani
Un nuovo studio ha fornito la più forte evidenza che i farmaci anticolinergici possono aumentare il rischio di demenza negli...
Anemia e rischio di demenza negli anziani
L’obiettivo di uno studio è stato quello di verificare se l'anemia fosse associata a demenza incidente negli adulti anziani. Sono...
Antipsicotici correlati a rischio di infarto miocardico negli anziani con demenza
In uno studio retrospettivo di coorte, soggetti anziani, residenti in una casa di cura, trattati con farmaci antipsicotici hanno presentato...
Effetto delle interruzioni di trattamento negli anziani con demenza trattati con inibitori della colinesterasi
E' stato determinato l'effetto delle sospensioni del trattamento sul rischio di ricovero in istituto o di morte tra i pazienti...
25-Idrossivitamina D, demenza e patologia cerebrovascolare negli anziani che ricevono assistenza domiciliare
La carenza di vitamina-D ha potenziali effetti avversi sulla salute neurocognitiva e sulla funzione sottocorticale, ma tuttavia nessuno studio ha...
I gravi episodi ipoglicemici associati a rischio di demenza nei pazienti anziani con diabete mellito di tipo 2
Anche se l’ipoglicemia acuta può essere associata a decadimento cognitivo nei bambini con diabete mellito di tipo 1, nessuno studio...
Rischio di demenza e malattia di Alzheimer nei pazienti anziani esposti in precedenza ai FANS
I farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) possono prevenire la demenza di Alzheimer.Un gruppo di Ricercatori statunitensi ha analizzato l’associazione...