Emicrania: come diagnosticarla ?
Alfredo Costa, Dipartimento di Scienze Neurologiche, Istituto neurologico Mondino, Università di Pavia
La valutazione del paziente emicranico si basa generalmente sull’anamnesi, sull’esame del paziente e l’eventuale ricorso ad esami strumentali.
Per quanto attiene all'esame del paziente, nel corso della prima visita occorre valutare in modo particolare alcuni segni/sintomi che potrebbero essere presenti all’esame obiettivo generale e quello neurologico. Durante l’esame obiettivo generale occorre valutare la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca così come prestare attenzione alla semeiologia del capo (regioni paranasali, arterie temporali, articolazione temporo-mandibolare) e del collo (muscolatura, punti trigger, range di escursione articolare). Nell’esecuzione dell’esame neurologico vanno indagati gli eventuali segni che possono essere presenti in pazienti nei quali si può sospettare una cefalea associata a patologie intracraniche o patologie sistemiche: mobilità in flessione del collo (possibile irritazione meningea), soffi a livello del cranio, orbite o collo.
Da non tralasciare l’esame del fundus, campo visivo, riflessi pupillari, sensibilità nel territorio del trigemino, riflesso corneale, funzione motoria della faccia, arti, riflessi osteotendinei, risposta plantare e deambulazione. La presenza di tali segni che sono inusuali in una emicrania suggerisce di prendere in considerazione l’eventualita’ di ulteriori indagini. ( 2000 )
Indietro
Altri articoli
Impatto combinato dell’emicrania e dell’ipertensione indotta dalla gravidanza sul rischio a lungo termine di infarto miocardico prematuro e ictus
È noto che l’emicrania e l’ipertensione indotta dalla gravidanza ( PIH ) aumentino il rischio cardiovascolare. Tuttavia, l’evidenza è limitata...
Ubrogepant per il trattamento degli attacchi di emicrania durante la fase prodromica
Ubrogepant ( Ubrelvy ) è un antagonista del recettore del peptide correlato al gene della calcitonina ( CGRP ) approvato...
Desametasone per via endovenosa a basso dosaggio versus alto dosaggio nei pazienti con emicrania da moderata a grave
Il Desametasone riduce la frequenza delle recidive di emicrania dopo la dimissione dal Pronto soccorso. Tuttavia, la dose ottimale di...
Il rischio di ictus è più alto nelle donne con emicrania senza aura che fanno uso di contraccettivi ormonali combinati
Tra le utilizzatrici di contraccettivi ormonali combinati, le donne con una storia di emicrania senza aura hanno presentato un rischio...
Effetto di Atogepant per il trattamento preventivo dell'emicrania sugli esiti riportati dai pazienti nello studio ADVANCE
L'antagonista del recettore del peptide correlato al gene della calcitonina orale Atogepant ( Qulipta ) è indicato per il trattamento...
Aquipta a base di Atogepant nella prevenzione dell’emicrania nei pazienti adulti
Aquipta, il cui principio attivo è Atogepant, è un medicinale utilizzato nella prevenzione dell’emicrania negli adulti che ne sono affetti...
Aquipta a base di Atogepant nella prevenzione dell’emicrania nei pazienti adulti
Aquipta, il cui principio attivo è Atogepant, è un medicinale utilizzato nella prevenzione dell’emicrania negli adulti che ne sono affetti...
Atogepant per il trattamento preventivo dell'emicrania cronica: studio PROGRESS
Sono state valutate l'efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di Atogepant ( Aquipta ) per il trattamento preventivo dell'emicrania cronica. È...
Sicurezza ed efficacia di Eptinezumab per la prevenzione dell'emicrania nei pazienti con da due a quattro precedenti fallimenti del trattamento preventivo: studio DELIVER
L'anticorpo monoclonale Eptinezumab ( Vyepti ), mirato al peptide correlato al gene della calcitonina ( CGRP ), ha mostrato effetti...
Valutazione della sicurezza e dell'efficacia di Erenumab nei pazienti con emicrania con e senza aura
L'emicrania con aura può rispondere in modo diverso alle terapie rispetto all'emicrania senza aura. Gli individui con emicrania con aura...