Tossina botulinica A per il trattamento profilattico di emicrania e mal di testa di tipo tensivo negli adulti


La Tossina botulinica A ( Botox ) è approvata dalla Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense per il trattamento profilattico dell’emicrania cronica.

È stata effettuata una meta-analisi per valutare questa tossina per il trattamento profilattico della cefalea negli adulti.

Le cefalee sono state classificate come emicrania episodica ( meno di 15 episodi al mese ) o cronica ( 15 episodi al mese ) e cefalea episodica o cronica giornaliera o di tipo tensivo.

Sono stati inclusi nella meta-analisi gli studi randomizzati che hanno confrontato la Tossina botulinica A con il placebo o altri interventi per la cefalea nei pazienti adulti.

Le analisi congiunte hanno indicato che la Tossina botulinica A è associata a un minor numero di episodi cefalgici al mese tra i pazienti con mal di testa cronico giornaliero ( 1.115 pazienti, -2.06 episodi al mese; 3 studi ) e tra quelli con emicrania cronica ( n=1.508, -2.30 episodi al mese; 5 studi ).

Non è emersa una associazione significativa tra uso di Tossina botulinica A e riduzione del numero di emicranie episodiche ( n=1.838, 0.05 episodi al mese; 9 studi ) o cefalea cronica di tipo tensivo ( n=675, -1.43 episodi al mese; 7 studi ).

Nei singoli studi, la Tossina botulinica A non è risultata associata a un minor numero di episodi di mal di testa al mese rispetto a Valproato ( differenza media standardizzata [ SMD ], -0.20 ), Topiramato ( SMD, 0.20 ) o Amitriptilina ( SMD, 0.29 ).

La Tossina botulinica A è risultata associata a un minor numero di episodi di mal di testa cronico di tipo tensivo al mese rispetto a iniezioni di Metilprednisolone ( SMD, -2.5 ).

Rispetto a placebo, la Tossina botulinica A è risultata associata a una maggiore frequenza di blefaroptosi, tensione cutanea, parestesie, rigidità cervicale, debolezza muscolare e dolore cervicale.

In conclusione, la Tossina botulinica A, rispetto a placebo, è risultata associata a un beneficio piccolo o modesto per quanto riguarda il mal di testa cronico giornaliero e l’emicrania cronica, ma non è risultata associata a una riduzione degli episodi mensili di emicrania episodica o cefalea cronica di tipo tensivo. ( Xagena2012 )

Jackson JL et al, JAMA 2012; 307: 1736-1745


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