Gestione ed esiti della leucoencefalopatia multifocale PCR negativa per il virus CSF-JC in una paziente con sclerosi multipla trattata con Natalizumab
Uno studio ha descritto la diagnosi e la gestione di una donna di 49 anni con sclerosi multipla che ha sviluppato un’emiparesi progressiva e con l’espansione visibile alla risonanza magnetica di una sospetta lesione di leucoencefalopatia multifocale progressiva 19 mesi dopo l'inizio di Natalizumab ( Tysabri ).
La qPCR ( PCR quantitativa ) per poliomavirus JC ( JCV-specifica ) nel liquido cerebrospinale è risultata ripetutamente negativa, ma anticorpi specifici per JCV ne hanno indicato una produzione intratecale.
Il tessuto raccolto mediante biopsia cerebrale 17 settimane dopo la sospensione di Natalizumab e plasmaferesi è risultato positivo per JCV DNA con riarrangiamenti caratteristici della zona di controllo non-codificante, ma l'istologia e l'immunoistochimica non sono state decisive tranne che per le caratteristiche patologiche compatibili con la sindrome infiammatoria da ricostituzione immunitaria.
Ventidue mesi più tardi, lo stato clinico è tornato vicino al livello di base di pari passo con un marcato miglioramento delle anomalie neuroradiologiche.
Questo caso ha mostrato le potenzialità di recupero della leucoencefalopatia multifocale progressiva associata a efficiente ripristino della funzione immunitaria. ( Xagena2011 )
Kuhle J et al, Neurology 2011; 77: 2010-2016
Neuro2011 Farma2011
Indietro
Altri articoli
L-Arginina nell'encefalopatia mitocondriale, acidosi lattica ed episodi simili a ictus
La gestione dell'ictus nel contesto della malattia mitocondriale primaria è clinicamente impegnativa e le migliori opzioni di trattamento per i...
L'uso della Rifaximina nella prevenzione dell'encefalopatia epatica conclamata dopo shunt portosistemico intraepatico transgiugulare
L'efficacia della Rifaximina ( Normix ) nella prevenzione secondaria dell'encefalopatia epatica conclamata è ben documentata, ma la sua efficacia nel...
Eritropoietina per l'encefalopatia ipossico-ischemica nei neonati
L'encefalopatia ipossico-ischemica neonatale è un'importante causa di morte e disabilità a lungo termine nei sopravvissuti. Si è ipotizzato che l'Eritropoietina...
L'uso della Rifaximina nella prevenzione dell'encefalopatia epatica conclamata dopo shunt portosistemico intraepatico transgiugulare
L'efficacia della Rifaximina ( Normix ) nella prevenzione secondaria dell'encefalopatia epatica conclamata è ben documentata, ma la sua efficacia nel...
Cellule T specifiche per il virus BK per l'immunoterapia della leucoencefalopatia multifocale progressiva
La leucoencefalopatia multifocale progressiva, una rara malattia del sistema nervoso centrale ( SNC ) causata dal virus JC e che...
Tecfidera, un farmaco per la sclerosi multipla recidivante-remittente: casi di leucoencefalopatia multifocale progressiva nell’ambito della linfopenia lieve
L’Agenzia Europea per i Medicinali ( EMA ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), hanno informato gli operatori sanitari...
Meta-analisi della spettroscopia di risonanza magnetica nella diagnosi di encefalopatia epatica
Sono state utilizzate varie modalità di imaging per esplorare i meccanismi patogeni e stratificare la gravità dell'encefalopatia epatica. Una meta-analisi...
Leucoencefalopatia multifocale progressiva associata a Natalizumab
Sono state valutate le caratteristiche rilevanti per la diagnosi di leucoencefalopatia multifocale progressiva ( PML ) associata a poliomavirus JC...
Pembrolizumab per il trattamento e leucoencefalopatia multifocale progressiva
La leucoencefalopatia multifocale progressiva ( PML ) è una infezione cerebrale opportunistica causata dal virus JC ed è tipicamente fatale...
Nessuna evidenza di effetti benefici della plasmaferesi nella leucoencefalopatia multifocale progressiva associata a Natalizumab
Sono stati esaminati in modo retrospettivo gli effetti della plasmaferesi sulla sopravvivenza e sugli esiti clinici dei pazienti con...