Il test MoCA eseguito precocemente prevede gli esiti cognitivi e funzionali a lungo termine e la mortalità dopo ictus


Si è determinato se il test MoCA ( Montreal Cognitive Assessment ) somministrato entro 7 giorni dopo l'ictus predice la compromissione cognitiva a lungo termine, la compromissione funzionale e la mortalità.

MoCA è stato somministrato a 274 pazienti di due studi di coorte prospettici ospedalieri in Germania ( n=125 ) e in Francia ( n=149 ).
Gli esiti cognitivi e funzionali sono stati valutati a 6, 12 e 36 mesi dopo l'ictus mediante test neuropsicologici completi, la Clinical Dementia Rating ( CDR ) Scale, la Rankin Scale modificata ( mRS ) e Instrumental Activities of Daily Living ( IADL ).

È stata studiata la mortalità per tutte le cause e le analisi sono state aggiustate per variabili demografiche, istruzione, fattori di rischio vascolare, stato cognitivo prima dell’insorgenza della malattia e punteggi alla scala NIHSS ( NIH Stroke Scale ).
Il valore predittivo additivo di MoCA è stato esaminato con le curve ROC.

In analisi raggruppate, un punteggio MoCA basale inferiore a 26 è stato associato a deficit cognitivo, definito da test neuropsicologici ( odds ratio, OR=5.30 ) e dal punteggio CDR maggiore o uguale a 0.5 ( OR=2.53 ); compromissione funzionale, definita dal punteggio mRS maggiore di 2 ( OR=5.03 ) e dal punteggio IADL inferiore a 8 ( OR=2.48 ); e mortalità ( hazard ratio, HR=7.24 ) al follow-up a 3 anni.

I pazienti con punteggio MoCA inferiore a 26 hanno avuto tutti i domini cognitivi prespecificati peggiorati ( funzione esecutiva / attenzione, memoria, linguaggio, capacità visuospaziale ).

MoCA ha aumentato l'area sotto la curva per predire il deterioramento cognitivo ( test neuropsicologico 0.81 vs 0.72, P=0.01 ) e la compromissione funzionale ( punteggio mRS maggiore di 2, 0.88 vs 0.84, P=0.047 ).

Il test cognitivo MoCA precoce predice a lungo termine l'esito cognitivo, l'esito funzionale e la mortalità dopo l'ictus.
I risultati supportano l'impiego di routine di MoCA nei pazienti colpiti da ictus. ( Xagena2018 )

Zietemann V et al, Neurology 2018; 91: e1838-e1850

Neuro2018



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