Ecodoppler del collo per valutare la insufficienza venosa cronica cerebrospinale nei pazienti con sclerosi multipla


Recenti studi clinici hanno indicato una relazione tra la sclerosi multipla e la presenza di alterazioni patologiche delle vene giugulari, vertebrali e azygos che si traducono in un anormale deflusso di sangue dal cervello e dal midollo spinale. Insieme, questi cambiamenti patologici sono stati definiti come insufficienza venosa cronica cerebrospinale ( CCSVI ).

Uno studio ha valutato l'utilità dell’esame ecodoppler in scansione duplex nella valutazione dei disturbi del deflusso venoso a livello del sistema nervoso centrale nei pazienti affetti da sclerosi multipla.

Sono stati esaminati 181 pazienti con sclerosi multipla, diagnosticati sulla base dei criteri di McDonald, e 50 controlli volontari sani.
Tutti i pazienti sono stati sottoposti a ecografia Doppler delle vene giugulari interne ( IJV ) e delle vene vertebrali ( VV ).
È stata valutata la presenza di disturbi di deflusso e di anomalie morfologiche.

Le alterazioni patologiche nelle vene extracraniche giugulari sono state diagnosticate in 148 pazienti su 181 con sclerosi multipla ( 82% ) e in 7 volontari su 50 del gruppo di controllo ( 14% ).

Sono state rivelate le seguenti anomalie nel gruppo con sclerosi multipla: presenza di reflusso nelle vene giugulari interne e/o vene vertebrali ( 54% ), restringimento ( 54% ), blocco completo del flusso attraverso le vene giugulari interne ( 10% ) e un anomalo controllo posturale della via di deflusso cerebrale ( 25% ).

Questi particolari patologie erano di significatività statistica nel gruppo con sclerosi multipla rispetto al gruppo di controllo.

Lo studio ha anche rivelato una correlazione tra la presenza di flusso invertito in pazienti in posizione seduta e sclerosi multipla cronica progressiva ( P=0.0033 ).

In conclusione, gli esami effettuati hanno indicato una possibile connessione tra sclerosi multipla e insufficienza venosa cronica cerebrospinale.
Gli esami ad ultrasuoni Doppler, ampiamente accessibili e altamente sensibili e specifici, possono essere utili per rivelare ed effettuare un’analisi preliminare delle patologie da insufficienza venosa cronica cerebrospinale. ( Xagena2013 )

Zaniewski M et al, Phlebology 2013; 28: 24-31


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