Trattamento con gel intestinale a base di Levodopa e Carbidopa: indagine multicentrica italiana su 905 pazienti con follow-up a lungo termine


Sono stati riportati i risultati di una indagine, effettuata in Italia, volta a quantificare l'attuale livello di diffusione del trattamento con gel intestinale a base di Levodopa e Carbidopa ( LCIG ).

Sono stati invitati a completare un questionario riguardante aspetti clinici e pratici della terapia LCIG 60 specialisti del Parkinson in Italia.

Le caratteristiche cliniche di 905 pazienti sono state raccolte in modo retrospettivo.

La maggioranza dei Centri ha riferito della costituzione di un team multidisciplinare, dell'esecuzione di test biochimici, test neurofisiologici e neuropsicologici prima e dopo il trattamento, oltre all'addestramento dei caregiver ( colui che si prende cura del malato ) e al follow-up del paziente a livello ambulatoriale.

La maggior parte dei Centri ( 60% ) ha fatto impiego delle linee guida interne per la selezione del paziente.

Il tasso complessivo degli eventi avversi è stato del 55.1%. Le reazioni avverse più frequentemente riportate sono state: perdita di peso, polineuropatia cronica e infezione correlata alla stomia.

Il 40% dei Centri ha fatto uso della terapia sostitutiva con Vitamina B12 e Acido Folico per tutta la durata del trattamento con gel intestinale a base di Levodopa e Carbidopa.

Il tasso di sospensione, in generale, è stato del 25.7%, con il 9.5% dei casi che si sono verificati nel primo anno.
Le cause principali del ritiro sono state le complicazioni legate al dispositivo, la progressione della malattia ( comorbidità, grave demenza ) e l'insoddisfazione del caregiver e/o del paziente.

In conclusione, in Italia il trattamento con gel intestinale a base di Levodopa e Carbidopa è gestito in modo uniforme a livello clinico, pratico e organizzativo anche se i criteri di selezione non sono standardizzati.
L'elevata percentuale di pazienti che rimangono in trattamento durante il follow-up di breve e di lungo periodo confermano l'efficacia del trattamento, l'attento follow-up e l'adeguato addestramento dei pazienti e dei loro caregiver. ( Xagena2017 )

Sensi M et al, Parkinsonism Relat Disord 2017; 38: 90-92

Neuro2017 Farma2017


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