Miopatia e rabdomiolisi con i farmaci ipocolesterolemizzanti
La miopatia farmaco-indotta e la rabdomiolisi sono rare reazioni avverse, la cui incidenza è aumentata con l’introduzione in terapia dei farmaci ipocolesterolemizzanti, noti anche come statine.La prima descrizione di un caso di miopatia indotto dai farmaci che riducono i livelli del colesterolo è avvenuta nel 1968 dopo assunzione di Clofibrato. Tutti i fibrati in genere, possono indurre miopatie. Questo effetto indesiderato si presenta generalmente pochi giorni dopo l’inizio del trattamento, ma anche durante assunzione prolungata nel tempo. Il soggetto colpito presenta debolezza muscolare e/o dolore. Si osserva anche un elevato innalzamento dell’enzima creatininfosfochinasi ( CPK ).Si può anche avere necrosi muscolare con comparsa di insufficienza renale ed eventualmente morte. La miopatia è il più pericoloso effetto indesiderato delle statine, soprattutto quando vengono associate ad altri farmaci ( Gemfibrozil, Ciclosporina ). Dopo impiego della Cerivastatina ( Lipobay, Baycol ) sono stati osservati circa 100 casi di rabdomiolisi, con alcuni morti. Sebbene l’interazione con altri farmaci a livello del metabolismo epatico possa innalzare i livelli plasmatici delle statine e spiegare l’insorgenza di miopatia, si ritiene che altri fattori ( endocrini, metabolici, genetici ) abbiano un ruolo. Sono in commercio le seguenti statine: Atorvastatina ( Lipitor, Torvast ), Fluvastatina ( Lescol, Primesin ), Simvastatina ( Sivastin, Sinvacor, Zocor ), Pravastatina ( Selectin, Sanaprav ). ( Xagena2002 )
Hodel C, Toxicol Lett 2002; 128: 159-168
Indietro
Altri articoli
Migliore previsione del rischio di cardiomiopatia utilizzando lo strain longitudinale globale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di tipo B nei sopravvissuti a tumore infantile esposti a terapia cardiotossica
Sono stati impiegati lo strain longitudinale globale ( GLS ) al basale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di...
Disfunzione sistolica ventricolare sinistra nei pazienti con diagnosi di cardiomiopatia ipertrofica durante l'infanzia: approfondimenti dal registro SHaRe
Lo sviluppo della disfunzione sistolica ventricolare sinistra ( FEVS ) nella cardiomiopatia ipertrofica ( HCM ) è raro ma grave...
Esercizio vigoroso nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica
Non è noto se un esercizio di intensità vigorosa sia associato a un aumento del rischio di aritmie ventricolari nei...
Efficacia e sicurezza di Elamipretide negli individui con miopatia mitocondriale primaria: studio MMPOWER-3
Le miopatie mitocondriali primarie ( PMM ) comprendono un gruppo di malattie genetiche che compromettono la fosforilazione ossidativa mitocondriale, influenzando...
Sicurezza ed efficacia della terapia di sostituzione genica per la miopatia miotubulare legata al cromosoma X: studio ASPIRO
La miopatia miotubulare legata al cromosoma X è una malattia muscolare congenita rara, pericolosa per la vita, osservata principalmente nei...
ROBO2 identificato come nuovo gene di suscettibilità per la cardiomiopatia correlata alle antracicline nei sopravvissuti al tumore infantile
La variabilità interindividuale nell'associazione dose-dipendente tra antracicline e cardiomiopatia ha indicato un ruolo modificante della suscettibilità genetica. Pochi studi hanno...
Camzyos a base di Mavacamten nel trattamento degli adulti per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva
Camzyos, il cui principio attivo è Mavacamten, è un medicinale usato negli adulti per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva...
Camzyos a base di Mavacamten, un inibitore della miosina cardiaca, per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Camzyos ( Mavacamten, 2.5 mg, 5 mg, 10 mg, 15 mg capsule...
Inibizione della miosina mediante Mavacamten nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sottoposti a terapia di riduzione del setto: esiti a 32 settimane
La terapia di riduzione del setto ( SRT ) nei pazienti con sintomi intrattabili da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva ( oHCM...
Zilucoplan nella miopatia necrotizzante immuno-mediata
La miopatia necrotizzante immuno-mediata è una miopatia autoimmune caratterizzata da debolezza muscolare prossimale, elevate concentrazioni di creatina chinasi e autoanticorpi...