Neuropatia periferica indotta da Bortezomib e Talidomide nel mieloma multiplo
E’ stata effettuata una sottoanalisi dello studio GIMEMA-MMY-3006 per caratterizzare la neuropatia periferica emergente dal trattamento nei pazienti randomizzati a Talidomide - Desametasone ( TD ) o a Bortezomib – Talidomide - Desametasone ( VTD ) prima e dopo il doppio trapianto autologo di cellule staminali ( ASCT ) per mieloma multiplo.
In totale, 236 pazienti randomizzati a regime VTD e 238 a regime TD sono stati stratificati in base alla insorgenza di neuropatia periferica di grado 2 o superiore.
Sono stati analizzati i profili di espressione genica ( GEP ) di cellule plasmatiche CD138+ in 120 pazienti trattati con regime VTD.
L'incidenza di neuropatia periferica di grado 2 o superiore è stata del 35% nel braccio VTD e del 10% nel braccio TD ( P minore di 0.001 ).
La neuropatia periferica si è risolta nell’88% e 95% dei pazienti, rispettivamente, nei gruppi VTD e TD.
I tassi di risposta completa / quasi completa, sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale non sono stati influenzati negativamente dalla comparsa di neuropatia periferica di grado 2 o superiore.
Le caratteristiche di base non sono stati fattori di rischio per la neuropatia periferica, mentre l'analisi di espressione genica ( GEP ) ha rivelato l'espressione deregolamentata di geni implicati nel riarrangiamento del citoscheletro, neurogenesi, e guida assonale.
In conclusione, in confronto al regime Talidomide - Desametasone, l’incorporazione del regime a base di Bortezomib - Talidomide - Desametasone nel trapianto autologo di cellule staminali è stata associata a una maggiore incidenza di neuropatia periferica, che, però, è risultata reversibile nella maggior parte dei pazienti e non ha influenzato negativamente i loro esiti né la loro capacità di ricevere successivamente trapianto autologo.
L’analisi di espressione genica ha indicato una interazione tra profili genetici di mieloma e sviluppo di neuropatia periferica VTD-indotta. ( Xagena2014 )
Tacchetti P et al, Am J Hematol 2014;89:1085-1091
Emo2014 Neuro2014 Farma2014
Indietro
Altri articoli
Potenziali mediatori della neuropatia periferica indotta da Oxaliplatino nella terapia adiuvante nel tumore del colon in stadio III: studio CALGB Alliance/SWOG 80702
Sono state valutare le associazioni indipendenti e interattive di durata del trattamento pianificato, uso di Celecoxib, attività fisica, indice di...
Brentuximab vedotin più Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina per linfoma di Hodgkin: incidenza e gestione della neuropatia periferica
Brentuximab vedotin ( BV; Adcetris ) in combinazione con Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina ( AVD ) è sempre più utilizzato...
Metabolismo lipidico e della serina nella malattia maculare e nella neuropatia periferica
Identificare i meccanismi delle malattie con modelli ereditari complessi, come la teleangectasia maculare di tipo 2, è una sfida. In...
Efficacia dei tocotrienoli misti orali nella neuropatia diabetica periferica
La gestione della neuropatia diabetica periferica dolorosa rimane difficile. La maggior parte delle terapie fornisce sollievo sintomatico con vari gradi...
Effetti della AcetilCarnitina e della MetilCobalamina sulla neuropatia diabetica periferica
Uno studio ha valutato l'efficacia e la sicurezza dell'acetil-L-Carnitina ( AcetilCarnitina; Acetil-L-Carnitina ) sulla neuropatia periferica diabetica rispetto alla MetilCobalamina. Uno...
Associazione di una variante genetica ereditaria con neuropatia periferica correlata a Vincristina in bambini con leucemia linfoblastica acuta
Con tassi di guarigione dalla leucemia linfoblastica acuta ( ALL ) superiori all’85%, vi è la necessità di ridurre la...
Diabete mellito di tipo 2: l’aumento della rigidità aortica predice il futuro sviluppo e la progressione della neuropatia periferica
La neuropatia diabetica periferica è una complicanza microvascolare cronica che è fortemente associata a uno scarso controllo glicemico e anche...
L'Acido alfa-Lipoico orale non previene la neuropatia periferica indotta da chemioterapia con regimi contenenti Cisplatino o Oxaliplatino
La neuropatia periferica indotta dalla chemioterapia è spesso un fattore limitante la dose nel trattamento antitumorale e può causare dolore...
Fulranumab per il trattamento del dolore da neuropatia periferica diabetica
È stata valutata l'efficacia e la sicurezza di Fulranumab, un anticorpo monoclonale interamente umano contro il fattore di crescita dei...