L-Serina nei pazienti con neuropatia sensoriale e autonomica ereditaria di tipo 1
Sono state valutate la sicurezza e l'efficacia di L-Serina nell’uomo con neuropatia sensoriale e autonomica ereditaria di tipo 1 ( HSAN1 ).
In uno studio randomizzato, controllato con placebo, a gruppi paralleli con estensione in aperto, i pazienti di età compresa tra 18 e 70 anni con neuropatia HSAN1 sintomatica sono stati randomizzati a L-Serina ( 400 mg/kg/die ) oppure a placebo per 1 anno.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto L-Serina durante il secondo anno.
La misura di esito primaria era il punteggio alla scala CMTNS ( Charcot-Marie-Tooth Neuropathy Score ) versione 2.
Gli esiti secondari comprendevano i livelli plasmatici di sfingolipidi, la densità delle fibre del nervo epidermico, le misurazioni elettrofisiologiche, le misure riferite dal paziente e gli eventi avversi.
Tra il 2013 e il 2014, sono stati arruolati e randomizzati 18 partecipanti, 16 dei quali hanno completato lo studio.
Dopo 1 anno, il gruppo L-Serina ha registrato un miglioramento del punteggio CMTNS rispetto al gruppo placebo ( -1.5 unità, P=0.03 ), con evidenza di miglioramento continuo nel secondo anno di trattamento ( -0.77, P=0.09 ).
Allo stesso tempo, i livelli di deossisfinganina sono calati nei partecipanti trattati con L-Serina, ma non in quelli trattati con placebo ( diminuzione del 59% versus incremento dell’11%; P minore di 0.001 ).
Non ci sono stati effetti avversi gravi correlati alla L-Serina.
L’integrazione con una alta dose orale di L-Serina appare sicura in pazienti con neuropatia sensoriale e autonomica ereditaria di tipo 1, ed è potenzialmente efficace nel rallentare la progressione della malattia. ( Xagena2019 )
Fridman V et al, Neurology 2019; 92: e359-e370
Neuro2019 MalRar2019 Med2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Potenziali mediatori della neuropatia periferica indotta da Oxaliplatino nella terapia adiuvante nel tumore del colon in stadio III: studio CALGB Alliance/SWOG 80702
Sono state valutare le associazioni indipendenti e interattive di durata del trattamento pianificato, uso di Celecoxib, attività fisica, indice di...
Brentuximab vedotin più Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina per linfoma di Hodgkin: incidenza e gestione della neuropatia periferica
Brentuximab vedotin ( BV; Adcetris ) in combinazione con Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina ( AVD ) è sempre più utilizzato...
Terapia con immunoglobuline per via endovenosa nei pazienti con neuropatia idiopatica dolorosa delle piccole fibre
È stato condotto il primo studio randomizzato controllato in doppio cieco per valutare l'efficacia e la sicurezza dell'immunoglobulina per via...
Amiloidosi hATTR con polineuropatia: Vutrisiran ha ridotto la progressione della neuropatia, e ha migliorato la qualità di vita e la velocità dell'andatura
Lo studio di fase 3 HELIOS-A riguardante Vutrisiran, un RNAi terapeutico sperimentale in fase di sviluppo per il trattamento dell'amiloidosi...
Effetto della stimolazione del midollo spinale ad alta frequenza nei pazienti con neuropatia diabetica dolorosa
Molti pazienti con neuropatia periferica diabetica avvertono dolore cronico e sollievo inadeguato nonostante i migliori trattamenti medici disponibili. Si è determinato...
Incidenza, prevalenza, menomazioni longitudinali e disabilità della neuropatia delle piccole fibre
I dati sulla popolazione relativi alla neuropatia delle piccole fibre ( SFN ) sono limitati. Sono state determinate l'incidenza, la...
Sicurezza ed efficacia a lungo termine di Patisiran per l'amiloidosi ereditaria mediata da transtiretina con polineuropatia: risultati a 12 mesi
L'amiloidosi ereditaria mediata dalla transtiretina è una malattia rara, ereditaria e progressiva causata da mutazioni nel gene della transtiretina (...
Inotersen nei pazienti con polineuropatia da amiloidosi ereditaria mediata da transtiretina: miglioramenti prolungati nei parametri della progressione neuropatica a 39 mesi
Sono stati pubblicati su European Journal of Neurology i dati a lungo termine relativi alla fase di estensione in aperto...
Rischio di neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica dopo chirurgia della cataratta
Si è determinato se lo sviluppo della neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica ( NAION ) aumenti dopo aver ricevuto un...