Iperomocisteinemia, un fattore di rischio indipendente di malattia coronarica


Ricercatori dell’Oregon Evidence-based Practice Center a Portland negli Stati Uniti, si sono posti l’obiettivo di determinare se un elevato livello sierico di omocisteina fosse un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo di malattia coronarica.

Sono stati individuati 26 studi.

La maggior parte degli studi ha trovato aumenti compresi tra il 20 e il 50% del rischio cardiovascolare per ciascun aumento di 5 micromol/L nel livello plasmatico di omocisteina.

La meta-analisi ha prodotto un risk ratio combinato per gli eventi coronarici di 1.18 per ciascun aumento di 5 micromol/L dell’omocisteinemia.

L’associazione tra omocisteina e malattia coronarica è risultata simile quando l’analisi è stata compiuta per sesso, durata del follow-up, esito, qualità e disegno dello studio.

In conclusione, ciascun aumento di 5 micromol/L nel livello di omocisteina aumenta il rischio di eventi coronarici di circa il 20%, in modo indipendente dai tradizionali fattori di rischio della coronaropatia. ( Xagena2008 )

Humphrey LL et al, Mayo Clinic Proc 2008; 83: 1203-1212


Cardio2008


Indietro

Altri articoli

Gli elevati livelli di omocisteinemia sono associati non solo ad un aumentato rischio di malattia cardiovascolare, ma anche ad un...


Studi osservazionali hanno riportato associazioni tra la concentrazione totale di omocisteina ed il rischio di malattia cardiovascolare.La somministrazione per os...


L’omocisteina totale plasmatica può rappresentare un fattore di rischio per la malattia vascolare, ed è associata ad insufficienza renale o...


Uno studio, coordinato da Mark Sarnack della Tufts-New England Medical Center di Boston ha esaminato la relazione tra omocisteina totale...


Il meccanismo mediante il quale alti livelli plasmatici di omocisteina rappresentino un fattore di rischio per l’aterotrombosi è completamente sconosciuto.Uno...


L’Hordaland Homocysteine Study ha esaminato la relazione tra i livelli plasmatici totali di omocisteina, di folato, di vitamina B12, e...


I fattori ed i meccanismi coinvolti nello sviluppo della steatosi correlata all’infezione da virus dell’epatite C ( HCV ) non...


Nel 1962, è stato per la prima volta accertato che una rara condizione genetica, l’omocisteinuria, poteva favorire lo sviluppo di...


L’iperomocisteinemia è un fattore di rischio emergente per la malattia dell’arteria carotidea ( aterosclerosi ) e per l’ictus . Inoltre sembra...