Il fumo di sigaretta non rappresenta un fattore di rischio per l’insorgenza della malattia di Parkinson


Presso il Duke University Medical Center di Durham è stata valutata l’incidenza di storia di fumo di sigaretta nelle persone con malattia di Parkinson in confronto a consanguigni non malati.

Un totale di 143 pazienti con malattia di Parkinson sono stati confrontati con 168 consanguinei sani.

Informazioni riguardo alla storia di fumo di sigaretta sono state raccolte mediante interviste telefoniche.

L’aver sempre fumato, l’attuale abitudine al fumo e la durata crescente ( negli anni ), la dose ( pacchetti/die ) e l’intensità ( pacchetti/anno ) del fumare sono risultati inversamente correlati alla malattia di Parkinson ( p < 0.05 ) .

In concordanza a studi precedenti, i soggetti affetti da malattia di Parkinson avevano una probabilità significativamente minore di aver fumato regolarmente che non i loro consanguinei sani.( Xagena2005 )

Scott WK et al, Neurology 2005; 64: 442-447

Neuro2005


Indietro

Altri articoli

Nelle persone anziane i segni parkinsoniani ( tremore, rigidità, bradichinesia) si presentano con un’incidenza del 30-40%. E’...