Infezione da HCV correlata ad aumentato rischio di malattia di Parkinson
Il virus dell'epatite C ( HCV ) può essere associato a un aumentato rischio di sviluppare la malattia di Parkinson, secondo uno studio pubblicato su Neurology, la rivista medica dell'American Academy of Neurology ( AAN ).
La malattia di Parkinson è considerata la seconda più comune malattia degenerativa del cervello dopo la malattia di Alzheimer.
L’epatite C è una infezione del fegato causata dal virus HCV.
Molti fattori hanno un ruolo nello sviluppo della malattia di Parkinson, tra cui i fattori ambientali. Questo studio, utilizzando il database National Health Insurance Research Database di Taiwan, ha indicato che l’infezione da HCV può aumentare il rischio di sviluppare la malattia neurologica.
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per definire questa associazione.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ( OMS ) stima che 130-150 milioni di persone nel mondo soffrono di epatite C.
L'epatite C può avere gravi conseguenze, ma in molte persone, soprattutto nella fase iniziale, la malattia è asintomatica o si manifesta con pochi sintomi, rendendo difficile la diagnosi precoce.
Il virus si trasmette attraverso la condivisione di aghi, le punture accidentali con aghi ed è trasmesso alla nascita da madri infette.
A Taiwan durante il periodo dello studio, le trasfusioni di sangue hanno rappresentato la causa più comune di trasmissione del virus.
Negli Stati Uniti, dal 1992, tutto il sangue donato viene verificato per il virus HCV.
Lo studio ha coinvolto 49.967 persone con epatite e 199.868 persone senza epatite.
I partecipanti con epatite sono stati divisi in tre gruppi: quelli infettati con il virus dell'epatite B ( 71% ), quelli con virus dell’epatite C ( 21% ), e quelli che avevano entrambi i virus ( 8% ).
I partecipanti sono stati seguiti per una media di 12 anni per verificare l’eventuale sviluppo della malattia di Parkinson.
Tra quelli con epatite, 270 hanno sviluppato la malattia di Parkinson ( 120 persone con epatite C ). Tra coloro che non presentavano epatite, 1.060 hanno sviluppato la malattia di Parkinson.
Una volta che i ricercatori hanno controllato per i fattori quali l'età, il sesso, il diabete mellito e la cirrosi, hanno trovato che le persone con epatite C avevano una probabilità di quasi il 30% in più di sviluppare la malattia di Parkinson rispetto alle persone che non soffrivano di epatite.
Le persone con epatite B e quelle con entrambi i virus non hanno mostrato probabilità, né maggiore né minore, di sviluppare la malattia di Parkinson rispetto a quelli senza epatite. ( Xagena2015 )
Fonte: American Academy of Neurology (AAN), 2015
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