La rosacea costituisce un fattore indipendente di rischio per la malattia di Parkinson
La patogenesi della rosacea non è ben definita, ma la maggiore attività delle metalloproteinasi della matrice sembra giocare un ruolo importante.
La malattia di Parkinson e altre patologie neurodegenerative mostrano anche un aumento dell'attività delle metalloproteinasi della matrice, che contribuisce alla perdita di neuroni.
Uno studio ha indagato il rischio di malattia di Parkinson di nuova insorgenza nei pazienti con rosacea.
E’stato effettuato uno studio di coorte che ha riguardato la popolazione danese; sono stati inclusi tutti i cittadini danesi di età uguale o superiore a 18 anni.
L’endpoint principale era la diagnosi di malattia di Parkinson.
Un totale di 5 404 692 individui sono stati inclusi nella popolazione di riferimento; di questi, 22 387 individui ( 9812 [ 43.8% ] donne, età media al momento della diagnosi, 75.9 anni ) hanno ricevuto una diagnosi di malattia di Parkinson durante il periodo di studio e 68 053 individui ( 45 712 [ 67.2% ] donne; età media, 42.2 anni ) sono stati registrati come soffrire di rosacea.
I tassi di incidenza della malattia di Parkinson per 10 000 anni-persona sono stati pari a 3.54 ( IC 95%, 3.49-3.59 ) nella popolazione di riferimento e 7.62 ( IC 95%, 6.78-8.57 ) nei pazienti con rosacea.
Il rapporto tra tasso di incidenza ( IRR ) aggiustato della malattia di Parkinson è stato 1.71 ( IC 95%, 1.52-1.92 ) nei pazienti con rosacea rispetto alla popolazione di riferimento.
E’stato riscontrato un aumento di 2 volte del rischio di malattia di Parkinson nei pazienti classificati come avere rosacea oculare ( IRR aggiustato, 2.03 [ IC 95%, 1.67-2.48 ] ), e la terapia con tetracicline è apparsa ridurre il rischio di malattia di Parkinson ( IRR aggiustato, 0.98 [ IC 95%, 0.97-0.99 ] ).
In conclusione, la rosacea costituisce un fattore di rischio indipendente per la malattia di Parkinson. Questa associazione potrebbe essere dovuta a meccanismi patogenetici comuni che coinvolgono l’elevata attività delle metalloproteinasi della matrice.
Le conseguenze cliniche di questa associazione richiedono ulteriori studi. ( Xagena2016 )
Egeberg A et al, JAMA Neurol 2016; 73: 529-534
Neuro2016 Dermo2016
Indietro
Altri articoli
Associazione tra attività fisica e malattia di Parkinson nelle donne: follow-up a lungo termine dello studio di coorte E3N
Precedenti studi di coorte hanno riportato che una singola misura di attività fisica valutata al basale era associata a una...
Caratteristiche della tomografia a coerenza ottica retinica associate alla malattia di Parkinson incidente e prevalente
Studi su cadaveri hanno mostrato neurodegenerazione correlata alla malattia e altre anomalie morfologiche nella retina di individui con malattia di...
Sicurezza ed efficacia di Venglustat nella malattia di Parkinson associata a GBA1
Le varianti del gene GBA1, che codifica per la glucocerebrosidasi dell'acido lisosomiale, sono tra i fattori di rischio genetico più...
Trattamento transdermico con Nicotina e progressione della malattia di Parkinson in fase iniziale
Studi epidemiologici hanno dimostrato che i fumatori hanno una minore incidenza della malattia di Parkinson. Si è ipotizzato che la...
Ablazione a ultrasuoni focalizzata del globo pallido nella malattia di Parkinson
L'ablazione ecografica focalizzata, unilaterale, del segmento interno del globo pallido ha ridotto i sintomi motori della malattia di Parkinson in...
Associazione del cambiamento di peso precoce con declino cognitivo nei pazienti con malattia di Parkinson
Si è determinato se il cambiamento di peso precoce sia associato al successivo deterioramento della funzione cognitiva, comprese le prestazioni...
Associazione tra farmaci da prescrizione e conseguente rischio di malattia di Parkinson
Il tasso di incidenza della malattia di Parkinson ( PD ) è aumentato rapidamente negli ultimi anni. Tuttavia, non esistono...
Associazione dell'attività della glucocerebrosidasi nel liquido cerebrospinale con il rischio di demenza incidente nei pazienti con malattia di Parkinson
Le variazioni nel gene della glucocerebrosidasi ( GBA ) sono fattori di rischio comuni per la malattia di Parkinson e...
Effetti dell'esercizio sui sintomi depressivi nei pazienti con malattia di Parkinson
Lo scopo di uno studio è stato quello di fornire prove chiare a sostegno dell'esercizio per migliorare i sintomi depressivi...
Risposta alla Levodopa nei pazienti con malattia di Parkinson in fase iniziale: studio LEAP
Lo studio LEAP ( Levodopa in EArly Parkinson's Disease ) ha permesso di condurre analisi post hoc riguardanti gli effetti...